'Sono felice al Torino in questo momento, ma squadre come Arsenal e Man City sono grandi clubs ed attraenti per noi giovani."
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martedì 13 ottobre 2009
La Premier a caccia dei nostri Under 21
'Sono felice al Torino in questo momento, ma squadre come Arsenal e Man City sono grandi clubs ed attraenti per noi giovani."
venerdì 9 ottobre 2009
Generazione di fenomeni: alcune stelle degli under 20 e non solo
Si tratta dell’olandese Elijero Elia (22), nato a Voorburg il 13 febbraio 1987.
Alto 1.76 mt é cresciuto in piccolissime societá amatoriali olandesi prima di trasferirsi nelle giovanili dell’ADO Den Haag, dove debutta in prima squadra nella Eredivisie nel 2004 a soli 17 anni. A lui si interessano subito le grandi d’Olanda, Ajax e PSV ma é il Twente a spuntarta e nel 2009 viene premiato miglior giovane talento del campionato, giocando al fianco dell’interista Arnautovic..
A luglio c.a. si trasferisce in Germania, all’Amburgo appunto dove sta continuando a far vedere le sue qualitá, la grande tecnica, la velocitá di gambe ed un modo di saltare l’uomo non comune a molti giocatori. Inoltre sta trovando goal con molta facilitá dopo aver segnato anche 11 reti con la maglia del Twente.
Recentemente ha conquistato anche la nazionale degli Orange, subentrando in un’amichevole contro il Giappone, ad Arjen Robben. Proprio a Robben, ma anche a Van Persie, che assomiglia come giocatore, confermando l’ottima scuola di ali olandesi; anche se in patria lo paragonano a Cristiano Ronaldo.
http://www.youtube.com/watch?v=1FuoMcOsJiA&feature=related
Spostiamoci dalla Germania ed andiamo in Russia. Due i giocatori di cui parlare, ed entrambi della CSKA Mosca.
Il primo é Alan Dzagoyev (19). Nato a Beslan il 17giugno 1990 é alto 1.79 mt.
Cresciuto nell’accademia calcistica del Konoplyov, si trasferisce al Krylia Sovetov nel 2006 e dopo una sola, buona stagione passa al CSKA. Qua che esplode definitivamente e conquista anche la nazionale russa di Hiddinck, divenendo il giocatore piú giovane convocato dalla nazionale russa di sempre.
Debutta nella A russa nel dicembre 2007 ma conquista il posto da titolare dopo aver giocato il derby con lo Spartak dove guida ai suoi alla vittoria per 5-1 servendo ben 3 assists. A fine campionato 2008 viene votato miglior giovane del torneo.
Recentemente grandi del calcio europeo si sono interessate a lui, Chelsea, Manchester United e Real Madrid.
Regista, grande visione di gioco, velocitá, buona tecnica le sue qualitá migliori. Uno dei migliori giovani dell’est europeo degli ultimi 10 anni. Mi ricorda Boban e presto, potremmo vederlo in qualche campionato migliore. Guardare per credere.
http://www.youtube.com/watch?v=9t5DrWqUUss
L’altro giocatore del CSKA, che prendiamo in considerazione, é il neo acquisto brasiliano Guilherme (20).
Guilherme Milhomem Gusmão é nato a Imperatriz il 22 ottobre 1988 ed é alto 188 cm.
Cresciuto nel Cruzeiro ha disputato un totale di 58 incontri con 28 goals in Brasile sino ad essere ceduto alla Dinamo Kiev all’inizio dell’anno.
Debutto in Ucraina con tripletta ed un totale di 4 reti su 6 partite. Il 29 agosto viene dato in prestito alla CSKA e giá 3 goals in 4 incontri con la squadra di Mosca.
Bravo tecnicamente, rapido, gli piace giocare da seconda punta e servire i compagni ma puó benissimo giocare da prima punta. Giocatore alla Bebeto, é un attaccante molto bravo e concreto sotto porta che ha sempre fatto goal in tutte le squadre dove abbia giocato.
http://www.youtube.com/watch?v=O-Xow_F6XtY&feature=related
Restiamo in Europa, bensí all’Arsenal. Il miglior giocatore della Spagna ai mondiali under 20, eliminata dall’Italia, era senza dubbi, Fran Merida (19). Centrocampista centrale, nato a Barcellona il 4 marzo 1990, alto 175 cm, anche lui come il connazionale e compagno di squadra Fabregas, é cresciuto al Barca per poi spostarsi all’Arsenal giovanissimo, a 17 anni.
Nel 2008 é stato in prestito alla Real Sociedad con la quale gioca 14 incontri e segna una rete.
Tornato in Inghilterra ha debuttato nella coppa di lega con i Gunners il 23/09/08 contro lo Sheffield United nell’incontro vinto 6-0.
Assomiglia proprio a Fabregas come giocatore anche se spesso viene impiegato alla Nasri largo a sinistra. Mancino, bellissimo dribbling e assist-man, Wenger ne ha sempre parlato molto bene.
http://www.youtube.com/watch?v=qTlnno0SahA
Continuiamo a parlare di campionati mondiali under 20 e parliamo dei giocatori che si sono messi piú in mostra. Due brasiliani ed un ghanese hanno molto impressionato.
I due brasiliani sono Alan Kardec e Alex Teixeira (foto).
Alan Kardec de Souza Pereira Junior (20) nato a Barra Mansa il 12 gennaio 1989 é alto 1.86 mt.
Cresciuto nel Vasco da Gama, quest’anno in serie B, ha debuttato nella coppa del Brasile il 14 febbraio 2007 mentre ha segnato il suo primo goal contro il Botafogo in un derby finito 4-4. In totale per lui 10 reti in 45 incontri.
Dal 1 settembre é passato in prestito all’Internacional di Porto Alegre.
Attaccante che non sembra avere le qualitá tipiche dei giocolieri brasiliani, giocatore fisico, bravissimo di testa, mi ricorda Gilardino.
L’altro brasiliano che sta facendo bene é Alex Teixeira Santos (19) nato a Duque de Caixas il 6 gennaio 1990. Ha 173 cm di altezza e 69 kg di peso.
Forse il giocatore che ha piú ben impressionato in questo mondiale, almeno dal punto di vista tecnico.
Anche lui come Alan Kardec é cresciuto ed ancora continua a giocare nel Vasco. A lui giá in passato si sono interessante squadre europee, soprattutto le solite inglesi Chelsea e Manchester United . É stato votato miglior giocatore mondiale per la FIFA nel 2008 tra gli under 17.
Nel 2008 diventa titolare della squadra carioca e firma un contratto con una quota di rescissione di 100 milioni di reais (39 milioni di euro).
Grandissima tecnica, velocitá nel dribbling, salta gli avversari in modo semplice, uno dei giocatori piú interessanti del panorama internazionale. Un altro dei giovani promettenti verdeoro, degno dei nomi piú storici del Brasile, da Garrincha a Ronaldinho. Ne sentiremo parlare ancora.
Nel Ghana invece bella compagine che stiamo assistendo ai mondiali, e che giocherá la finale proprio contro il Brasile, c’é un giocatore che a suon di goals sta trascinando gli africani, Dominic Adiyiah (20).
Nato ad Accra il 10 luglio 1989, é una punta forte fisicamente anche se non molto alto 1.72 mt.
Cresciuto nel Feyenoord Academy, squadra africana succursale della piú famosa squadra olandese, dove nel 2007 segna 11 goals su 24 partite giocate, viene incluso nell’All Star del campionato e nominato anche miglior giocatore dello stesso. Dallo scorso anno gioca in Norvegia nello Fredrikstad FK.
Con la nazionale under 21 ghanese in questo mondiale ha giocato 5 incontri segnando 6 reti ed é il momentaneo capocannoniere.
Pensando ad attaccanti africani del passato, ricorda il liberiano, ex Milan, George Weah. Ha un ottimo senso del goal, molto interessante. Nel video il suo goal al Sud Africa nei supplementari al minuto 3:50. Bellissimo.
http://www.youtube.com/watch?v=Lk1G9rcrRL8
Per parlare dell’ultimo giocatore di questa rassegna ci spostiamo in Argentina, al Velez Sarsfield.
Maximiliano Moralez (22) detto “Frasquito” a causa dei suoi soli 161 centimetri d’altezza.
Nato a Granadero Baigorria il 27 febbraio 1987. É cresciuto calcisticamente nel Racing Club dove debutta nel 2005. Nel 2007 viene acquistato dal Moscow FC ma gioca solo 6 volte e torna in Patria. Quest’anno passa al Velez al quale regala il titolo con un suo goal contro l’Huracan.
A livello di nazionali guida insieme ad Aguerro ed al laziale Zarate, l’attacco argentino under 20 ai campionati giovanili sudamericani. Viene votato secondo miglior giocatore del torneo proprio dietro al capocannoniere Aguerro.
Rapidissimo di gambe, grandissimo tiro dalla distanza e bravo a servire i compagni é un ambidestro. Penalizzato forse dal piccolo fisico é un giocatore spesso determinante. Ricorda Miccoli. Puó giocare sia dietro le punte sia partendo largo da sinistra.
mercoledì 30 settembre 2009
Generazione di Fenomeni: dal Sudamerica all'Europa
venerdì 18 settembre 2009
Generazione di Fenomeni: il nuovo che avanza
giovedì 17 settembre 2009
Il Chelsea salva una squadra croata dalla bancarotta
Boxe: l'ex campione Popó indagato per omicidio
martedì 15 settembre 2009
FABIO BORINI, un italiano alla corte di Ancelotti (VIDEO)
Nome: Fabio Borini
Nazionalitá: italiana
Luogo e data di nascita: Bentivoglio (Bo), 23 marzo 1991
Club: Chelsea
Ruolo: Attaccante
Non c'é solo Macheda in Inghilterra. Infatti anche il Chelsea ha il suo italiano emergente. Con il mercato bloccato, Carlo Ancelotti ha deciso di puntare sui giovani anche in prospettiva Champions League e Fabio Borini é stato difatti convocato per la partita di stasera del Chelsea contro il Porto allo Stamford Bridge.
Borini titolare della nazionale under 19 insieme appunto a Macheda, é un giovane cresciuto nel vivaio del Bologna e nell'estate del 2007, attratto dalla possibilitá del grande salto, ha accettato il trasferimento al Chelsea di Abramovic. Scoperto dall'ex romanista Marco De Marchi, il ragazzo emiliano ha subito mostrato le sue qualitá diventando il capocannoniere dei Blues nello corso campionato delle Reserves (primavera) con 11 goals su 10 partite. Inoltre un suo goal nella finale della FA Youth Cup (la coppa d'Inghilterra per juniores) ha contribuito a far sí che il Chelsea alzasse il trofeo in finale ai danni del Manchester United.
Borini é un giocatore duttile tatticamente e puó giocare sia come esterno di destra sia come come punta. Ancelotti ha giá detto di tenerlo in forte considerazione e lo considera molto bravo. In Inghilterra paragonano Borini a Pippo Inzaghi per il suo fiuto del goal. Con il mercato bloccato e la decisione del Chelsea di puntare al settore giovanile, saranno i giovani infatti a disputare la Carling Cup, le possibilitá per Borini di giocare diventano sicuramente tante.
http://www.youtube.com/watch?v=jLVUqsB4Vuw&feature=player_embedded
Fonte: www.laroma24.it
venerdì 4 settembre 2009
Generazione di Fenomeni: Internacional
lunedì 31 agosto 2009
I giocatori del Brasile si preparano all'Argentina...radendosi in pubblico
I giocatori della Nazionale brasiliana si preparano all'importantissimo incontro contro l'Argentina di Maradona, valido per le qualifiazioni ai prossimi mondiali della zona sudamericana, facendosi la barba di fronte ai giornalisti.
domenica 30 agosto 2009
Ultimi giorni di mercato
sabato 29 agosto 2009
Dura la vita dei giocatori simbolo in Argentina. Minacce a Veron e Palermo
venerdì 28 agosto 2009
É sempre piú mercato
Vagner Love (25) é del Palmeiras. L'attaccante andrá in prestito sino a luglio 2010 dal CSKA Mosca di Zico e verrá presentato nella giornata di lunedí. Vagner Love é un ex proprio del Palmeiras che attualmente é leader del capionato brasiliano.
É arrivato il via libera dello Sporting Lisbona per la vendita di Fabio Rochemback (27) al Gremio in Brasile.La conferma é arrivata da entrambe le societá. Il centrocampista brasiliano dovrá solo attendere le visite mediche prima di essere presentato.
Arriva lo sceicco al Portsmouth e si sblocca il mercato. Oggi infatti i Pompey hanno aggiunto altri 2 rinforzi alla loro squadra dopo che per tutta l'estate avevano perso pezzi. Dal Tottenham infatti arrivano 2 centrocampisti, Jamie O'Hara ed il tedesco Kevin-Price Boateng. O'Hara arriva in prestito. 5 i milioni ivece spersi per Boateng.
Scatenato lo Stoke City, che oggi ha presentato Arismendi. Ha acquistato il turco Tuncay Sanli (27) dal Middlesbrough per 6 milioni di euro. Tuncay si aggiunge al suo ex compagno di squadra al Boro, Robert Huth costato 7 milioni ed arrivato ieri. Inoltre gli inglesi sono vicini al difensore del Sunderland, il gallese Danny Collins. Entro la fine del mercato si proverá anche a portare al City Kenwyne Jones, attaccante del Sunderland per 11 milioni ma l'operazione sembra piú difficile visto che il giocatore non sembra in vendita.
Richard Dunne (29) capitano del Manchester City é vicino alla firma per l'Aston Villa. I Villans lo pagheranno 7 milioni di euro circa ed il giocatore lascerá il City dopo ben 9 anni.
Per Eidur Gudjohnsen (30) si fa avanti il Monaco. L'ex giocatore del Chelsea é stato per settimane vicino al West Ham di Zola ma dopo l'acquisto di Diamanti da parte degli Hammers, sono i francesi i favoriti per acquistare l'islandese del Barcellona.
Come vi avevamo anticipato: il ghanese John Mensah (26) é del Sunderland. Proviene dal Lione in prestito con diritto di riscatto a favore dei Black Cats.
Football americano: Torna Vick e gli Eagles volano
Dopo aver trascorso 18 mesi in carcere per aver organizzato combattimenti tra cani, Vick è tornato a giocare nella NFL. Accolto al Lincoln Financial Field da una standing ovation, l'ex stella degli Atlanta Falcons ha regalato quattro passaggi da 19 yards: "Non posso spiegare cosa provassi - ha detto Vick - era incredibile... il modo in cui sono stato abbracciato, il caloroso benvenuto appena sono entrato. Forse ho sbagliato qualcosa in campo. Volevo ripagare la folla e ho fatto effettivamente una brutta partita, quindi sono uscito con una brutta sensazione".
Anche in Brasile il calciomercato non si ferma
Tutte le partite di venerdí 28 Agosto
16:30 UEFA Women's C'ship: Italia - Svezia
18:00 2. Bundesliga: Karlsruher SC - FC St. Pauli
18:00 2. Bundesliga: Koblenz - FC Energie Cottbus
18:00 2. Bundesliga: LR Ahlen - TSV 1860 Munich
18:00 Austria Erste Liga: FC Dornbirn - Hartberg
18:00 Austria Erste Liga: Fernwärme First Vienna FC 1894 - Salzburg Am.
18:00 Austria Erste Liga: Gratkorn - FK Austria Wien II
18:00 Austria Erste Liga: Lustenau FC - A. Lustenau
18:00 Austria Erste Liga: St. Polten - Wacker Tirol
19:00 UEFA Women's C'ship: Inglaterra - Rusia (England - Russia)
19:30 Al Ain International Championship: Al Qadsia SC - Alshabab
19:30 Liga I România: FC Arges Pitesti - Fc Brasov
20:00 Ekstraklasa (POL): Legia Warsaw - Polonia Bytom
20:00 Turkcell Süperlig: Besiktas - Gaziantepspor
20:30 Austria Bundesliga: Mattersburg - SK Austria Kärnten
20:30 Bundesliga: Borussia Mönchengladbach - FSV Mainz 05
20:30 Jupiler League (BEL): KVC Westerlo - SV Zulte Waregem
20:30 Ligue 2: Caen - Arles
20:30 Ligue 2: Clermont - Châteauroux
20:30 Ligue 2: RC Strasbourg - CS Sedan Ardennes
20:45 Eredivisie: RKC Waalwijk - ADO Den Haag
20:45 Eredivisie: Roda JC - Vitesse Arnhem
20:45 FAI League of Ireland: Galway United FC - Shamrock Rovers Dublin
20:45 UEFA Super Cup: FC Barcelona - FC Shakhtar Donetsk
21:00 Palestine West Bank League A: Gabal el Mokaper - Shbab Alkhaleel
21:15 Liga Vitalis de Portugal: Estoril - Varzim
21:30 Al Ain International Championship: Al-Ain - Al-Rifa
00:10 Apertura de Argentina: Tigre - Rosario Central
02:00 Brasileirão: Botafogo FR - Cruzeiro
02:00 Clausura de Chile: Everton CD - Deportes La Serena
02:00 Serie A de Ecuador: Deportivo Quito - Manta
02:00 Série B Brasil: Campinense Clube - Brasiliense FC
02:00 Série B Brasil: Figueirense FC - ABC FC
02:00 Série B Brasil: Fortaleza - Portuguesa
02:00 Série B Brasil: Vasco da Gama - Ceará
02:00 Série B Brasil: Vila Nova FC - Ipatinga FC
02:10 Apertura de Argentina: Racing Club - Colón
Tennis: sorteggio US OPEN. É dura per gli italiani
La corsa verso il 6° titolo consecutivo a New York, 16° dello Slam, inizia tutta in salita per Roger Federer che, alla vigilia degli imminenti US Open, non è certo stato aiutato dal sorteggio, ben più benevolo nei confronti di Andy Murray e Rafael Nadal, capitati nella parte bassa del tabellone. Al di là, infatti, di un avvio agevole (la wild-card statunitense Britton e poi Greul) l'elvetico dovrà sbarazzarsi, nell'ordine, prima del redivivo Hewitt, poi dell'idolo di casa Blake, quindi del russo Davydenko, protagonista dell'estate con le vittorie a Umago e ad Amburgo, e, infine, con uno tra Djokovic e Roddick. Tutti avversari, insomma, in grado di portargli via diverse energie.
In campo femminile il sorteggio si è divertito a mettere il plotone russo delle favorite, eccezion fatta per la Zvonareva, da un lato e le due grandi favorite, le sorelle Williams dall'altro. Bene è andata alla Safina, che ha avuto in dote nel proprio quarto un solo vero pericolo, la serba Jankovic e a Venus Williams che avrà nella Azarenka, n. 8, la principale rivale. Serena dovrà vedersela con Stosur e Zvonareva mentre non possono decisamente sorridere Dementieva, Sharapova, Kuznetsova, Wozniacki e Petrova che dovranno darsi battaglia per conquistare un posto in semifinale.
Tra i maschi può sorridere solo Starace che sfiderà un qualificato. Sarà dura arrivare già al 2° turno per Seppi che sfida il tedesco Kohlschreiber, n. 24, per Bolelli che ha il ceco Stepanek, n. 16, per Cipolla che sfida il francese Benneteau, n. 43. e per Fognini che ha l'esperto finlandese Nieminen, n. 54.
L'odio tra West Ham e Millwall é vecchio da 80 anni
LA PARTITA PIÙ PERICOLOSA. Il derby dell'East End londinese tra West Ham United e Millwall, culminato ieri sera negli scontri «più violenti degli ultimi vent'anni» secondo Sky Uk, è stato per anni definito il duello più atroce nel panorama calcistico britannico. Per intenderci, più pericoloso dell'odio - anche confessionale - che separa i cattolici del Celtic dai protestanti dei Rangers a Glasgow. Più pericoloso ma meno reclamizzato, anche a causa del fatto che il Millwall non ha mai militato in Premiership. Eppure, da decenni i rispettivi hooligans si massacrano ad ogni occasione, fuori e dentro gli stadi, a colpi di anfibi e mattonate. 80 ANNI FA, UNO SCIOPERO. L'odio tra queste due anime della London working class affonda le sue radici addirittura nel 1926, quando fu uno sciopero a scatenare questa atavica rivalità. In quegli anni, nei Royal Docks area di riferimento degli Hammers, i lavoratori dei cantieri navali aderirono a uno sciopero generale del settore. Parallelamente, nella zona della Isle of Dogs, sulla sponda meridionale del Tamigi, gli operai portuali invece continuarono a lavorare, dando vita a scontri e guerriglia con i «compagni» che li accusavano di essere crumiri. Da qui in poi, l'astio si trasferì nei campi da calcio, spesso ultima zona franca delle città. LE «FIRM». Il periodo più cruento della guerriglia tra Hammers e Lions (Martelli e Leoni) fu quello tra gli anni Settanta e Ottanta; il decennio degli hooligans culminato con la strage dell'Heysel e il bando dei club britannici dalle competizioni internazionali. In particolare, alcune bande di tifosi violenti furono protagoniste di scontri portati poi sullo schermo cinematografico da Alan Clark (The Firm, 1988, con Gary Oldman) e Lexi Alexander (Green Street Hooligans, 2005, con Elijah Wood). Ai tempi della musica «Oi!», dei Dr. Martens e dei bomber, a seminare il terrore per i vicoli erano la Inner City Firm del West Ham (la gang dei treni Innercity, che lasciavano biglietti con scritto «Congratulazioni» sopra i loro avversari picchiati a sangue) e i Bushwackers, gli ultrà del Millwall che presero in prestito il nome dagli assaltatori della guerra civile americana e inventarono il Millwall brick, un'arma contundente costruita arrotolando dei quotidiani quasi a creare una mazza. Motivo valido per cui oggi cantano «No one likes us, we don't care!»: «Non piacciamo a nessuno, ma non ci interessa». DAL «DEN» AL «BOLEYN GROUND». Anche le zone di rispettiva influenza delle due tifoserie respirano violenza, difficoltà e degrado. Se l'East End degli Hammers è oggi una zona a fortissima caratterizzazione indo-pakistana (dalla curva claret & blue si leva il coro «Better paki than jews» quando si gioca il derby contro il Tottenham, la squadra di radici ebraiche), i quartieri del Millwall sono rimasti in mano alla classe operaia inglese. Bermondsey, Cold Blow lane e la Isle of Dogs sono un complesso di casermoni-dormitorio e garage sporchi e lo stadio dei Lions, il New Den troneggia al centro di questo scenario, dove i tifosi devono percorrere dei tunnel non illuminati, teatro ideale per gli assalti hooligan.