martedì 13 ottobre 2009

La Premier a caccia dei nostri Under 21

I giovani del campionato italiano interessano sempre piú la Premier League inglese.

Gli ultimi due nomi sulla lista della spesa delle squadre anglosassoni sono Andrea Poli della Sampdoria e Angelo Ogbonna del Torino.

Poli (foto), lo scorso anno ottimo al Sassuolo si é subito confermato anche alla Sampdoria é voluto dal Chelsea di Ancelotti. Il nazionale under 21, che é un fans della Premier ed in particolar modo di Gerrard ha attratto l'interesse anche di Inter e Juventus. Lo stesso Poli ha dichiarato: 'In Italia, mi ispiro a De Rossi, Pirlo e Palombo. All'estero mi piacciono Fabregas, Lampard e Gerrard, che per me é il miglior centrocampista al mondo. Un giorno vorrei incontrarlo e chiedergli l'autografo.'


Ogbonna, invece, cercato da Arsenal e Manchester City é l'altro under 21 voluto in Inghilterra. Il giovane difensore é stato seguito in Torino-Ancona giocata questo mese, é anche voluto dall'Arsenal di Wenger sempre attento ai giovani, che lo sta seguendo cosí come sta seguendo i "baresi" Ranocchia e Bonucci. Ogbonna che viene ritenuto adatto al campionato inglese dato il suo fisico possente, 1.86 mt per 86 kg., ha dichiarato in merito: 'Si fanno i nomi di certe squadra perché dicono che potrei fare bene lí grazie al mio fisico, ma aspettiamo e vedremo'.
'Sono felice al Torino in questo momento, ma squadre come Arsenal e Man City sono grandi clubs ed attraenti per noi giovani."

venerdì 9 ottobre 2009

Generazione di fenomeni: alcune stelle degli under 20 e non solo

In questo nuovo articolo sulla prossima generazione di fenomeni, questa settimana, cominciamo dall'Europa, precisamente dalla Germania e vi parliamo di un giocatore olandese che sta facendo benissimo all’Amburgo.
Si tratta dell’olandese Elijero Elia (22), nato a Voorburg il 13 febbraio 1987.
Alto 1.76 mt é cresciuto in piccolissime societá amatoriali olandesi prima di trasferirsi nelle giovanili dell’ADO Den Haag, dove debutta in prima squadra nella Eredivisie nel 2004 a soli 17 anni. A lui si interessano subito le grandi d’Olanda, Ajax e PSV ma é il Twente a spuntarta e nel 2009 viene premiato miglior giovane talento del campionato, giocando al fianco dell’interista Arnautovic..
A luglio c.a. si trasferisce in Germania, all’Amburgo appunto dove sta continuando a far vedere le sue qualitá, la grande tecnica, la velocitá di gambe ed un modo di saltare l’uomo non comune a molti giocatori. Inoltre sta trovando goal con molta facilitá dopo aver segnato anche 11 reti con la maglia del Twente.
Recentemente ha conquistato anche la nazionale degli Orange, subentrando in un’amichevole contro il Giappone, ad Arjen Robben. Proprio a Robben, ma anche a Van Persie, che assomiglia come giocatore, confermando l’ottima scuola di ali olandesi; anche se in patria lo paragonano a Cristiano Ronaldo.
http://www.youtube.com/watch?v=1FuoMcOsJiA&feature=related

Spostiamoci dalla Germania ed andiamo in Russia. Due i giocatori di cui parlare, ed entrambi della CSKA Mosca.
Il primo é Alan Dzagoyev (19). Nato a Beslan il 17giugno 1990 é alto 1.79 mt.
Cresciuto nell’accademia calcistica del Konoplyov, si trasferisce al Krylia Sovetov nel 2006 e dopo una sola, buona stagione passa al CSKA. Qua che esplode definitivamente e conquista anche la nazionale russa di Hiddinck, divenendo il giocatore piú giovane convocato dalla nazionale russa di sempre.
Debutta nella A russa nel dicembre 2007 ma conquista il posto da titolare dopo aver giocato il derby con lo Spartak dove guida ai suoi alla vittoria per 5-1 servendo ben 3 assists. A fine campionato 2008 viene votato miglior giovane del torneo.
Recentemente grandi del calcio europeo si sono interessate a lui, Chelsea, Manchester United e Real Madrid.
Regista, grande visione di gioco, velocitá, buona tecnica le sue qualitá migliori. Uno dei migliori giovani dell’est europeo degli ultimi 10 anni. Mi ricorda Boban e presto, potremmo vederlo in qualche campionato migliore. Guardare per credere.
http://www.youtube.com/watch?v=9t5DrWqUUss

L’altro giocatore del CSKA, che prendiamo in considerazione, é il neo acquisto brasiliano Guilherme (20).
Guilherme Milhomem Gusmão é nato a Imperatriz il 22 ottobre 1988 ed é alto 188 cm.
Cresciuto nel Cruzeiro ha disputato un totale di 58 incontri con 28 goals in Brasile sino ad essere ceduto alla Dinamo Kiev all’inizio dell’anno.
Debutto in Ucraina con tripletta ed un totale di 4 reti su 6 partite. Il 29 agosto viene dato in prestito alla CSKA e giá 3 goals in 4 incontri con la squadra di Mosca.
Bravo tecnicamente, rapido, gli piace giocare da seconda punta e servire i compagni ma puó benissimo giocare da prima punta. Giocatore alla Bebeto, é un attaccante molto bravo e concreto sotto porta che ha sempre fatto goal in tutte le squadre dove abbia giocato.
http://www.youtube.com/watch?v=O-Xow_F6XtY&feature=related

Restiamo in Europa, bensí all’Arsenal. Il miglior giocatore della Spagna ai mondiali under 20, eliminata dall’Italia, era senza dubbi, Fran Merida (19). Centrocampista centrale, nato a Barcellona il 4 marzo 1990, alto 175 cm, anche lui come il connazionale e compagno di squadra Fabregas, é cresciuto al Barca per poi spostarsi all’Arsenal giovanissimo, a 17 anni.
Nel 2008 é stato in prestito alla Real Sociedad con la quale gioca 14 incontri e segna una rete.
Tornato in Inghilterra ha debuttato nella coppa di lega con i Gunners il 23/09/08 contro lo Sheffield United nell’incontro vinto 6-0.
Assomiglia proprio a Fabregas come giocatore anche se spesso viene impiegato alla Nasri largo a sinistra. Mancino, bellissimo dribbling e assist-man, Wenger ne ha sempre parlato molto bene.
http://www.youtube.com/watch?v=qTlnno0SahA

Continuiamo a parlare di campionati mondiali under 20 e parliamo dei giocatori che si sono messi piú in mostra. Due brasiliani ed un ghanese hanno molto impressionato.
I due brasiliani sono Alan Kardec e Alex Teixeira (foto).
Alan Kardec de Souza Pereira Junior (20) nato a Barra Mansa il 12 gennaio 1989 é alto 1.86 mt.
Cresciuto nel Vasco da Gama, quest’anno in serie B, ha debuttato nella coppa del Brasile il 14 febbraio 2007 mentre ha segnato il suo primo goal contro il Botafogo in un derby finito 4-4. In totale per lui 10 reti in 45 incontri.
Dal 1 settembre é passato in prestito all’Internacional di Porto Alegre.
Attaccante che non sembra avere le qualitá tipiche dei giocolieri brasiliani, giocatore fisico, bravissimo di testa, mi ricorda Gilardino.
http://www.youtube.com/watch?v=M1eyl04qsec

L’altro brasiliano che sta facendo bene é Alex Teixeira Santos (19) nato a Duque de Caixas il 6 gennaio 1990. Ha 173 cm di altezza e 69 kg di peso.
Forse il giocatore che ha piú ben impressionato in questo mondiale, almeno dal punto di vista tecnico.
Anche lui come Alan Kardec é cresciuto ed ancora continua a giocare nel Vasco. A lui giá in passato si sono interessante squadre europee, soprattutto le solite inglesi Chelsea e Manchester United . É stato votato miglior giocatore mondiale per la FIFA nel 2008 tra gli under 17.
Nel 2008 diventa titolare della squadra carioca e firma un contratto con una quota di rescissione di 100 milioni di reais (39 milioni di euro).
Grandissima tecnica, velocitá nel dribbling, salta gli avversari in modo semplice, uno dei giocatori piú interessanti del panorama internazionale. Un altro dei giovani promettenti verdeoro, degno dei nomi piú storici del Brasile, da Garrincha a Ronaldinho. Ne sentiremo parlare ancora.

Nel Ghana invece bella compagine che stiamo assistendo ai mondiali, e che giocherá la finale proprio contro il Brasile, c’é un giocatore che a suon di goals sta trascinando gli africani, Dominic Adiyiah (20).
Nato ad Accra il 10 luglio 1989, é una punta forte fisicamente anche se non molto alto 1.72 mt.
Cresciuto nel Feyenoord Academy, squadra africana succursale della piú famosa squadra olandese, dove nel 2007 segna 11 goals su 24 partite giocate, viene incluso nell’All Star del campionato e nominato anche miglior giocatore dello stesso. Dallo scorso anno gioca in Norvegia nello Fredrikstad FK.
Con la nazionale under 21 ghanese in questo mondiale ha giocato 5 incontri segnando 6 reti ed é il momentaneo capocannoniere.
Pensando ad attaccanti africani del passato, ricorda il liberiano, ex Milan, George Weah. Ha un ottimo senso del goal, molto interessante. Nel video il suo goal al Sud Africa nei supplementari al minuto 3:50. Bellissimo.
http://www.youtube.com/watch?v=Lk1G9rcrRL8

Per parlare dell’ultimo giocatore di questa rassegna ci spostiamo in Argentina, al Velez Sarsfield.
Maximiliano Moralez (22) detto “Frasquito” a causa dei suoi soli 161 centimetri d’altezza.
Nato a Granadero Baigorria il 27 febbraio 1987. É cresciuto calcisticamente nel Racing Club dove debutta nel 2005. Nel 2007 viene acquistato dal Moscow FC ma gioca solo 6 volte e torna in Patria. Quest’anno passa al Velez al quale regala il titolo con un suo goal contro l’Huracan.
A livello di nazionali guida insieme ad Aguerro ed al laziale Zarate, l’attacco argentino under 20 ai campionati giovanili sudamericani. Viene votato secondo miglior giocatore del torneo proprio dietro al capocannoniere Aguerro.
Rapidissimo di gambe, grandissimo tiro dalla distanza e bravo a servire i compagni é un ambidestro. Penalizzato forse dal piccolo fisico é un giocatore spesso determinante. Ricorda Miccoli. Puó giocare sia dietro le punte sia partendo largo da sinistra.

mercoledì 30 settembre 2009

Generazione di Fenomeni: dal Sudamerica all'Europa

Nuova settimana e nuova lista di futuri campioni che vi propongo, tra europa e sudamerica il calcio mondiale propone sempre nuovi talenti da osservare.
Partiamo dall'Argentina con Gabriel Agustin Hauche (22) nato il 27 novembre 1986 a Buenos Aires e gioca con L'Argentinos Juniors. Hauche ha iniziato la sua carriera col Club Atletico Temperley, squadra della Primeira B argentina nel 2004. Nel 2006 L'Argentinos Jrs se ne é assicurato le prestazioni ed oggi é uno dei giocatori piú importanti. "El demonio" é alto solo 1.68 cm ma é un attaccante molto rapido e col senso del goal.
Un suo goal, di testa in mezzo a 2! Contro il Boca Juniors.

Restiamo in Sudamerica, a non molti chilometri da Buenos Aires ma in Brasile a Porto Alegre. Al Gremio, altra squadra gaucha, ci sono 2 giocatori molto interessanti. Entrambi facenti parte del pacchetto difensivo del "tricolor". Sono il portiere Victor ed il difensore Rever.
Victor Leandro Bagy, semplicemente Victor (26) é nato a Santo Anastacio il 21 gennaio 1983 e gioca nel ruolo di portiere. 1.93 per 94 kg. ha iniziato nel 2004 nel Paulista dove ha vinto pure una coppa del Brasile nel 2005. Passato nel 2006 al Gremio é pian piano cresciuto sino a diventare il miglior portiere del campionato brasiliano (premiato dopo il campionato del 2008).
Victor ha un'agilitá ed un senso della posizione straordinario e nonostante faccia parte di una scuola, quella brasiliana, povera di grandi portieri, Victor sembra piú un portiere europeo. Cercato dalla Lazio quest'estate é sicuramente un portiere affidabile su cui anche le squadre italiane potrebbero puntare. Ha vinto la coppa delle confederazioni nel 2009 con la maglia della nazionale verdeoro. Ricorda come portieri Frey della Fiorentina.

Rever Humberto Alves Araujo nato a Ariranha il 4 gennaio 1985 é il difensore centrale del Gremio. Rever (24) ha diverse affinitá con Victor, oltre a giocare nel Gremio infatti, entrambi hanno iniziato nel Paulista ed entrambi sono stati cercato dalla Lazio quest'estate. Forte fisicamente (182 cm per 84kg) é forte di testa ma anche una fine tecnica. Sa uscire palla al piede e per queste sue doti é stato qualche volta schierato anche da centrocampista. Fá assieme,a Leo,forse la miglior coppia di centrali del campionato. Ricorda due connazionali giá famosi, come Juan e Lucio nel suo modo di giocare. Da seguire. Assistete al video per credere.
Sempre Brasile, andiamo a Salvador e nel Vitoriatroviamo un laterale destro molto energetico, veloce e di con una gran corsa, Apodí (22). Luiz Diallisson de Souza Alves all'anagrafe, é nato ad Apodí il 13 dicembre 1986 ed é alto 1.71.
Ha iniziato nel Real Salvador nel 2004 ma nel 2005 passa giá al Vitoria dove con buone prestazioni si mette in mostra a livello nazionale ed aiuto i rossoneri baiani ad essere promossi dalla B alla A e viene eletto miglior laterale destro della competizione.
Nel 2008 era stato trasferito al Cruzeiro e poi al Santos ma le poche presenze ne hanno limitato il potenziale. Tornato al Vitoria ha ripreso a giocare ai livelli che lo hanno fatto diventare uno dei idoli della squadra della Bahia ed anche quest'anno é al primo posto delle classifiche di rendimento di ruolo. Apodí é conosciuto per la sua dinamicitá e generositá. Molto Bravo soprattutto in fase offensiva, spesso viene impiegato anche in posizioni piú avanzate. A lui piace farsi tutta la fascia in gran corsa e non gli dispiace accentrarsi per poi scaricare indipendentemente col piede destro o sinistro. Non credo lo vedremo in Italia perché si prediligono sempre i giocatori tattici ma non escludo un suo arrivo in qualche altra squadra europea. Anche qua dal video si puó vedere che tipo di giocatore sia Apodí.
Quest'estate si era parlato di Elias (24) come possibile obiettivo di mercato di Roma e Werder Brema. Elias Mendes Trindade é nato a San Paolo il 16 maggio del 1985 e gioca da centrocampista centrale. Forte fisicamente (1.73 metri per 70 kg) é molto bravo tatticamente. Molta corsa anche e tecnica per questo giocatore che come detto ha giá richiamato l'attenzione di diverse squadre europee.
Cresciuto nel settore giovanile del Palmeiras é passato da professionista da Nautico, Sao Bento, Juventus, Ponte Preta sino ad approdare al Corinthias dove ha disputato giá 89 incontri segnando 9 reti.
Elias é un giocatore polivalente e nella sua carriera ha giocato anche nelle posizioni di terzino destro, mediano, centrocampista offensivo ed anche attaccante. Da tenere in considerazione che é ambidestro. Ricorda un pó Emerson un pó il Gilberto Silva dell'Arsenal.
Dagoberto Pelentier (26) nato a Dois Vizinhos il 22 di marzo dell'83 é una seconda punta del San Paolo. Molto promettente a livello giovanile: torneo di Lione col Brasile nel 2002, Mondiale Under 20 nel 2003; ha iniziato nell'Atletico Paranaense dove nonché la giovane etá ne é stato una delle stelle, passando dal settore giovanile alla prima squadra dove disputa sino al 2007, 93 partite con 36 goals. A lui in passato si era interessato l'Amburgo che ha rifiutato per problemi giudiziari con il Paranaense.
Dagoberto é una seconta punta, rapida e tecnica. Un giocatore che, anche a causa di alcuni seri infortuni, é stato un pó rallenatato nella sua crescita ma é comunque un giocatore interessante.
Come giocatore puó ricordare colleghi come Tevez o Palacio.

Ultimo brasiliano di questa carrellata é Renato Augusto (21) nato a Rio de Janeiro l'8 febbraio 1988 e gioca in Germania col Bayer Leverkusen. 1,86 m per 86kg, Renato Augusto (foto) ex del Flamengo, é un centrocampista offensivo. Forte fisicamente, molto bravo tecnicamente, nonostante la classe é determinato nei tackle. Grande "assist man" lo scorso anno al suo primo campionato in Germania ha incantato le platea per gol straordinari e grandi prestazioni. Io sono letteralmente incantato da questo giocatore. L'ho visto giocare dal vivo al Maracaná.Ha giocato con il Brasile under 20 e vicino alla nazionale maggiore, ha avuto la rottura allo zigomo che glielo ha impedito. Lo scorso anno dopo aver firmato con il Leverkusen ha dichiarato di essere stato vicinissimo alla Roma. Numero 10 brasiliano,alla Kaká con meno accelerazione ma piú tecnica. Spero le nostre squadre non facciano come con Diego ovvero lasciarlo per 3 anni in Germania. Fenomeno!

Sempre in Germania ma al Borussia Dortmund gioca un difensore serbo recentemente accostato a Milan e Juve, Neven Subotic. Nato a Banja Luka il 10 dicembre 1988 é alto 1,93 per 95 kg. Forte fisicamente ancor piú forte di testa, le palle alte le prende praticamente tutte lui, rendendosi molto pericoloso su ogni calcio d'angolo. É cresciuto negli Stati Uniti dove ha iniziato la sua carriera nell'universitá della South Florida. Spostatosi in Germania ha iniziato nel Mainz, dove é stato eletto miglior giovane difensore della B tedesca, prima d'approdare nel 2008 al Borussia. Da giovane ha giocato con la nazionale USA sia con l'under 17 che con l'under 21.
Disponendo di 3 cittadinanze (serba, americana e bosniaca) decide di giocare con la Serbia dove debutta in marzo c.a. e segna il suo primo goal alla sua seconda presenza. Ottimo in fase difensiva, mi é piaciuto la prima volta che l'ho visto giocare. Probabilmente alla fine riuscirá a trasferirsi in Italia, magari giá nel prossimo campionato.

venerdì 18 settembre 2009

Generazione di Fenomeni: il nuovo che avanza

Secondo appuntamento con i giovani giocatori, ancora poco conosciuti del calcio internazionale. Questa settimana vi propongo ben 12 giocatori. Alcuni di loro sono giá conosciuti a livello internazionale, altri delle vere sorprese, sicuramente sono tutti di prospettiva ed estremamente interessanti. So che l'articolo é lungo ma vale la pena conoscere alcuni dei probabili futuri "campioni". Il nostro viaggio comincia dall'Argentina ed i giocatori dalla patria di Maradona di cui parleró sono cinque. I primi due vengono entrambi dal Rosario Central. Jesus Mendez e Guillermo Burdisso (foto). Jesus Mendez (24) centrocampista. Nato a San Rafael il 10 gennaio 1985. É alto 1,85 ed ha iniziato la sua carriera nel River Plate. Nel 2007 é stato acquistato dal San Gallo, dove dopo un campionato, 29 partite e zero goals, ha lasciato per trasferirsi al Rosario Central sua squadra attuale. Sinora é stato un giovane promettente che non ha mai confermato le aspettative ma quest'anno sta facendo molto bene e sembrerebbe essere finalmente esploso. É un centrocampista di qualitá a cui piace soprattutto attaccare. Grintoso, grande tocco di palla e molto movimento. Un misto tra Riquelme e Veron. Non ci sono molti video di Mendez online ma ecco quello del suo gol che diede la promozione in serie A al Rosario. Il goal é stato segnato di sinistro anche se Mendez é un destro. http://www.youtube.com/watch?v=NvmlLq5OgpE&feature=related L'altro giocatore del Rosario é Guillermo Burdisso (21) che oltre ad essere un compagno di squadra di Mendez é anche il fratello piú giovane di Nicolas difensore della Roma. E proprio come il fratello anche Guillermo é un difensore. Centrale di 1 metro e 90 centrimetri é nato a Altos de Chipion il 24 aprile 1988. Forte fisicamente e nelle palle alte, é cresciuto nella "cantera" del Rosario Central e segnó subito sia nella partita del debutto sia nella successiva. Utile nelle negli inserimenti in attacco. Di testa é insuperabile ma sa cavarsela anche con gli attaccanti veloci. Diverso dal fratello, molto piú fisico anche se meno duttile. Assomiglia nel modo di giocare a difensori tipo Nesta, Lucio o Dainelli. Ha giocato anche da terzino destro in qualche occasione. Da vedere il video, attinente alla partita disputata circa 10 giorni fá. Il primo goal é un bellissimo colpo di testa di Burdisso. Il secondo goal del Rosario nasce su un gran cross di Mendez che viene definito dal telecronista "el mejor jugador del partido". La terza rete é una sfortunata devizione finita in rete dello stesso Burdisso. http://www.youtube.com/watch?v=Kll2wzphxlE Ci spostiamo di cittá, Buenos Aires, sponda River. Diego Buonanotte (21) nato a Teodolina il 19 aprile 1988 del River Plate appunto é definito uno dei piú grandi talenti del calcio argentino. Piccolo di statura, solo 1 metro e 61 centimetri, fa della tecnica e della rapiditá la sua forza e caratteristiche principali. Riesce a saltare l'uomo con estrema facilitá e fa parte di una scuola argentina di piccoli funanboli che ormai da decenni nascono nel paese sudamericano. Campione olimpico con l'Argentina a Pechino lo scorso anno, ha il doppio passaporto argentino ed italiano. Il padre fú un ottimo calciatore negli anni 70. Ha debuttato in serie A col River a soli 17 anni nel 2006 rimpiazzanto Gonzalo Higuain, oggi al Real Madrid. Il suo nome é stato spesso accostato a diverse squadre europee, tra tutte il Benfica, ma probabilmente lo scarso interesse che attrae il River, in crisi ormai da diversi anni, lo ha tenuto lontano da palcoscenici migliori. Buonanotte é un centrocampista offensivo che puó giocare sia dietro le punte sia partendo largo. Sicuramente é un giocatore interessante, soprattutto dal punto di vista tecnico e sono convinto presto potrá sbarcare in Europa. Come tipo di giocatore mi ricorda Saviola, un altro ex del River. Enano (il nano) é un mancino con una gran botta da lontano ma riesce a calciare bene anche di destro e nonostante la giovane etá é un leader ed ha una forte personalitá. http://www.youtube.com/watch?v=ihrO0tJw_DM&feature=related Altro argentino é Leonel Vangioni (22) del Newell's Old Boys. Nato il 5/05/1987 a Villa Constitucion ha debuttato in A col Newell's nel novembre del 2006 dopo esser cresciuto nel Club Atletico Riberas del Paraná, squadra della sua cittá. Vangioni é un centrocampista che puó giocare sia sul centro-sinistra sia sulla fascia sinistra. Ben messo fisicamente, é alto 1,81 cm, sa fare bene sia la fase difensiva che quella offensiva. Dotato anche di una buona tecnica é un centrocampista completo. Maradona ha giá inviato alcuni osservatori perché sembra voglia presto convocare Vangioni nella sua nazionale. Il Newell's é allenato da Nestor Sensini ed in Argentina é una squadra che spesso ha lanciato grandi giocatori. Oltre lo stesso Sensini, anche Gabriel Batistuta, Abel Balbo, Jorge Valdano, Gustavo Dezotti, Walter Samuel, Mauricio Pochettino e piú recentemente Gabriel Heinze, Maxi Rodriguez e Lionel Messi. Vangioni é un giocatore di cui sicuramente sentiremo presto parlare. Un gol recente di Vagioni al Boca nella Bombonera al minuto 1:00. http://www.youtube.com/watch?v=1WLz1qBXJNs Ultimo argentino di questa lista é Ricardo Noir (22) del Boca Juniors. Nato a Villa Elisa, il 26 febbraio 1987 é un'attaccante che viene dalle giovanili del Boca. Ha debuttato in A il 17 maggio del 2008 in un incontro che subito fece capire le capacitá di questo ragazzo dando la vittoria agli xeneizes per 2-1 all'ultimissimo minuto di gioco (lo si puó vedere nel video) facendo parlare in Argentina da quel momento del "Sueno del pibe", il sogno del bambino, che entra, fá gol e diventa un eroe. Noir é giá famoso in Sud America, l'Internacional in Brasile lo voleva per sostituire il partente Nilmar ma il Boca é riuscito a trattenerlo. Velocissimo, e tanto, é bravo nel saltare l'uomo ed é alto 176 centimetri. La sua crescita é stata rallentata dalla rottura ad aprile di quest'anno del perone della gamba destra ma il giocatore é giá tornato in campo e accompagna Palermo nel reparto offensivo boquense e spesso si alterna a Mouche nelle scelte tecniche del Coco Basile, allenatore degli argentini. Noir é considerato giá un idolo della "Doce", tifoseria del Boca. Anche lui é un mancino, ce ne sono tanti in Argentina, viene soprannominato "Palermo juniors", forse perché anch'egli é biondo, ma potrei paragonarlo al giocatore di cui ha preso il posto, ovvero il genoano Palacio. http://www.youtube.com/watch?v=FWvR03c65qw&feature=related Spostiamoci in Brasile dove non mancano mai giocatori interessanti. Vi parlo di un attaccante che sta segnando molto in Brasile. Si tratta di Sosthenes José Santos Salles ma conosciuto come Neto Berola (21) attaccante del Vitoria, squadra di Salvador e della serie A brasiliana. Berola é nato a Itabuna il 18 di novembre del 1987 ed é venuto alla ribalta soltanto nell'ultimo anno. Ha iniziato la sua carriera nel Buerarema e nel 2007 nel campionato Intermunicipale della Bahia é risultato il miglior giocatore della competizione, mostrando subito un talento raro e quindi passato alla juniores dell'Itabuna. Nel 2008 debutta con la prima squadra dell'Itabuna, serie C brasiliana, diventando subito idolo della tifoseria grazie ad una grande prestazione in tutto il Campionato Baiano 2008. Nello stesso anno ottiene un provino con il Vitoria ma non gli viene offerto nessun contratto. Un anno dopo nel 2009, é l'anno dell'esplosione nell'Itabuna, e con 13 goals nel baiano, diventa vice cannoniere del torneo. A lui subito si interessano diverse grandi, come Vasco, Bahia e Atletico-PR ma é il Vitoria che si assicura le sue prestazioni ed il 20 giugno esordisce nel campionato brasiliano. Nel Vitoria ha un'evoluzione tattica e da centrocampista offensivo col numero 10 passa ad essere un attaccante che spesso viene impiegato da punta centrale. Quest'anno ha giá segnato 4 reti su 10 partite di campionato oltre ai goals nel baiano e nella coppa sudamericana che hanno portato il Vitoria agli ottavi per la prima volta nella loro storia dove affronterá il River Plate dell'Uruguay. É una prima punta ed anche se non forte fisicamente, 1 metro e 71 per 66 kg, ha un buon fiuto del goal, botta da fuori aerea e discreta tecnica. Sicuramente a lui giá si sono interessante alcune delle grandi del Brasile ed é probabile che alla fine di questo campionato, possa giá cambiare maglia, potrebbe essere una europea? http://www.dailymotion.com/video/x8zz9b_neto-berola_sport Diego Souza (24) del Palmeiras é da poco venuto all'attenzione internazionale per esser stato convocato da Dunga per la nazionale brasiliana per l'incontro col Cile. Nasce a Rio de Janeiro il 17 giugno del 1985. Ottima postura fisica, 1,86 per 86 kg. Cresce nel Fluminense squadra di Rio dove debutta nel 2003. Nel 2005 é venduto al Benfica ma dopo nessuna partita giocata da titolare torna in patria, in prestito al Flamengo dopo soli 2 mesi. Tornato dal prestito nello stesso anno, si trasferisce questa volta al Gremio. Ed é qui che inizia la crescita tecnica e fisica del giocatore. Campione gaucho e vice della Libertadores con la squadra di Porto Alegre, Diego Souza é una delle stelle del Gremio e nel 2008 decide di trasferirsi al Palmeiras di Vanderlei Luxemburgo con il quale vince un campionato paulista. Da allora disputa 108 partite con 27 reti. Diego Souza é un centrocampista esterno destro. Grande tiro da fuori e gran dribbling sono se sue migliori qualitá. Puó dalla fascia destra o sinistra ma gli piace accentrarsi per poi scaricare la botta. É uno dei leader della capolista Palmeiras e, forse al momento, il miglior giocatore del brasileirao. Con le debite distanze, ma mi ricorda Cristiano Ronaldo. http://www.youtube.com/watch?v=o5AM3KfJwZk Uno dei giovani piú interessanti degli ultimi 2 anni in Brasile é Renan Oliveira (19) dell'Atletico Mineiro. Sconosciuto ai piú in Europa, é giá molto apprezzato in patria. Nato a Itabira il 29 dicembre 1989. Rivelazione dello scorso campionato, sta continuando la sua crescita anche nel campionato attuale. Si é fatto nel settore giovanile dell'Atletico Mineiro e ha giá fatto parte delle nazionali under-17 e under-18 del Brasile ed é stato il numero 10 della sua nazionale all'ultimo campionato sudamericano under-20 che proprio il Brasile ha vinto. É un numero 10 classico, alto 1,82 per 72 kg, ha grandi doti tecniche. Dal suo debutto in A nel 2008 ad oggi ha disputato 31 partite e segnato 10 reti. Talentuoso, salta bene l'avversario, grande tecnica, forte fisicamente ha subito un infortunio al legamento collaterale del ginocchio destra da cui ha ben recuperato. Per lui il Galo ha rifiutato giá buone proposte da squadre spagnole ed olandesi perché il giocatore viene molto considerato dalla sua attuale societá e non solo. Ricorda molto Kaká. Nel video le immagini dopo il minuto 1:00. http://www.youtube.com/watch?v=l4Ses6wtLk0 Veniamo in Europa ma parlando sempre di giocatori sudamercani. Luis Suarez (22) é un giocatore giá abbastanza conosciuto comunque nel panorama mondiale. Uruguaiano, nato a Salto, il 24 gennaio 1987 gioca nell'Ajax. É una seconda punta, alto 1,81 s'é formato nelle giovanili del Nacional de Montevideo dove debutta nella A dell'Uruguay nel maggio 2005. Nel 2006 passa al Groningen per 1 milione di dollari. Al primo anno con 29 partite disputate segna 10 goals, l'anno dopo nel 2007 per 9,5 milioni di euro passa all'Ajax dove sino ad oggi ha giocato 74 incontri con 47 reti. É una seconda punta molto bravo tecnicamente. Vede bene la porta, ha un gran bel tiro da fuori ed é un trascinatore in campo, tanto da essere giá oggi il capitano dei lancieri di Amsterdam. Il suo unico difetto é un carattere molto forte, tanto da causargli sin troppi cartellini gialli. É un nazionale e quest'anno ha iniziato benissimo. Era stato accostato alla Roma qualche mese fá. Ci sono tantissimi giocatori che cambiano maglia ed arrivano nei migliori campionati d'Europa. Luis Suarez é uno di quelli che quando lo si vede giocare ci si chiede com'é possibile nessuno lo abbia ancora preso. Tanto talento e classe servirebbero a qualsiasi squadra, anche italiana. http://www.youtube.com/watch?v=WgUn4RrL9Ic Restiamo all'Ajax e parliamo di Aissam Aissati (21) alto 1,75 x 68kg. Nato in Olanda a Utrecht, da genitori marocchini il 16 agosto 1988, ha scelto la nazionale olandese dove con l'under 21 orange ha vinto gli europei del 2006 e del 2007 segnando in totale 4 reti su 8 partite disputate. Cresciuto nelle giovanili del PSV ed il 18 ottobre 2005 debuttando in Champions per la squadra di Eindhoven lo ha fatto diventare il piú giovane olandese a debuttare nella competizione europea. Nel gennaio 2007 per fare esperienza era stato mandato al Twente per sei mesi. Tornato alla base, nel luglio del 2008 é stato venduto all'Ajax, facendone cosí il quarto giocatore di sempre a cambiare maglia tra le due grandi d'Olanda. All'Ajax, Aissati sta trovando la sua giusta dimensione. Ha disputato solo 9 partite con 1 goal segnato ma sta crescendo calcisticamente. A me é sempre piaciuto tutto le volte che l'ho visto giocare. Centrocampista piú offensivo che incontrista. Puó giocare sia interno che esterno. Buon tiro dalla distanza. Bella corsa. Rapido. A me nelle movenze ricorda De Rossi forse perché anche lui al momento di calciare in porta non si fa problemi se deve usare il sinistro. Lo vedrei bene in un centrocampo a quattro a sia in linea che a rombo. Inoltre é olandese quindi disciplinato tatticamente. É ancora molto giovane e non ancora definitivamente esploso ma sicuramente interessante. http://www.youtube.com/watch?v=14zsqOEVvno Restiamo in Olanda ma passiamo all'Heerenveen. Una delle rivelazioni del calcio olandese degli ultimi anni. A me hanno impressionato positivamente 2 giocatori, Paulo Henrique e Roy Beerens. Paulo Henrique (20) é un attaccante brasiliano, molto giovane che peró si sta imponendo nel campionato olandese. Nato a João Pessoa il 13 Marzo 1989, alto 1,80, il 21 agosto 2007 si é trasferito in Olanda dall'Atletico Mineiro, dove era cresciuto a livello giovanile e disputato con la prima squadra solo 13 partite realizzando 3 reti. Paulo Henrique segnó al suo debutto in Brasile dando la vittoria al Galo sul San Paolo in trasferta per 1-0 e segnó anche al debutto con la maglia del'Heerenveen, dove ad oggi ha segnato 13 goals in 38 matches. Ha vinto una coppa d'Olanda pochi mesi fá in finale sul Twente, primo trofeo assoluto vinto dall'Heerenveen. In poche parole, non é un attaccante bellissimo da vedere, non ci si deve aspettare il gran numero ma é uno che in area, ogni palla che gli arriva vicino, in un modo od in un altro la butta dentro. Alla Inzaghi o ancor di piú assomiglia a Luis Fabiano. A livello internazionale ancora lo conoscono in pochi, ha 20 anni, gioca in una squadra non blasonata, fá goal...secondo me un pensierino si ci potrebbe fare. Io l'ho visto giocare e mi é sempre piaciuto. Magari mi sbaglio? http://www.youtube.com/watch?v=R7kUM5k0CDQ Ultimo giocatore di questa lunga carellata é Roy Beerens (21) anch'egli dell'Hereenveen. Nato a Bladel il 22 decembre 1987 é alto 1 metro e 74 centimetri. Cresciuto nel PSV ha disputato dal 2005 al 2007 9 partite mettendo a segno 1 goal. In prestito al Nec nel 2007 con 14 incontri e 2 reti s'é definitivamente trasferito all'Heernveen nello stesso 2007. Ha da allora giocato 60 incontri con 17 goals messi a segno. Anche lui ha vinto l'europeo under 21 disputatosi proprio in Olanda, cosí come Aissati. É un giovane molto interessante puó giocare in diversi ruoli, esterno di centrocampo (forse ruolo preferito), seconda punta, ala o in qualsiasi dei 3 nel 4-2-3-1. É sicuramente un giovatore importante all'Heerenveen. Bravo tecnicamente, salta facile l'uomo ed é rapido. Anche lui mi é piaciuto tanto quando l'ho visto giocare sia con la sua squadra che in nazionale. Il nuovo Overmars? http://www.youtube.com/watch?v=FrEYm_TMMko

giovedì 17 settembre 2009

Il Chelsea salva una squadra croata dalla bancarotta

Il portiere Matej Delac si trasferirá al Chelsea nel 2011. A confermarlo é la stessa societá croata dell'Inter Zapresic sul proprio sito ufficale www.inter.hr.
Nel comunicato c'é la conferma che Delac rimarrá al club per i prossimi due anni dove sará lo stesso Chelsea a pagare lo stipendio del giocatore.
Lo Zapresic, inoltre, aggiunge che Delac, viaggerá a Londra appena possibile per allenarsi con i Blues e dopo l'effettivo trasferimento in Inghilterra avrá un contratto di 5 anni.

Il direttore sportivo Branko Laljak ha dichiarato: "Questo affare ci salverá dalla bancarotta. Siamo orgogliosi d'aver venduto un nostro giocatore al miglior club al mondo."

Il portiere, 17 anni compiuti ad agosto, ha appena ottenuto il record di giocatore croato piú giovane ad essere chiamato per la nazionale maggiore quando un paio di settimane fá, Slaven Bilic lo ha convocato per l'incontro contro l'Inghilterra.

Al Chelsea é stato bloccato il mercato per le prossime due "finestre" per esser risultato colpevole, d'aver tesserato il giovane teenager Gael Kakuta del Lens, violando le leggi FIFA e presto presenterá un appello.

Boxe: l'ex campione Popó indagato per omicidio

L'ex campione del mondo di boxe in due diverse categorie, Acelino Freitas piú semplicemente conosciuto come Popó, é accusato di omicido colposo e di tentato omicidio ai danni di un'altra persona, a Salvador in Brasile, sua cittá natale.
Popó é indagato per il tentato assassinio di Jonatas Almeida de 22 anni, ex fidanzato della nipote e dell'omicidio a colpi d'arma da fuoco, del suo amico Moises Pinheiro di 28 anni.
Jonatas scampato all'attentato, ha dichiarato che il mandante é Popó, il quale lo aveva minacciato. Popó aveva dichiarato ad una televisione locale qualche giorno prima di voler proteggere la sua famiglia ed in particolare la nipote ancora minorenne.
Subito interrogato dalla polizia locale, Popó ha confessato d'aver conversato il giorno stesso dell'omicidio con Jonatas ma di essere estraneo al fatto. Il processo inizia giá oggi.
Popó che viene da una famiglia molto povera, é stato campione per la WBA nel peso piuma e dei leggeri WBO. In carriera vanta 40 incontri disputati di cui 38 vittorie (32 prima del limite) e 2 sole sconfitte. Memorabile una sua vittoria unanime ai punti sul cubano Joel Casamayor disputatasi a Las Vegas il 12 gennaio 2002.

martedì 15 settembre 2009

FABIO BORINI, un italiano alla corte di Ancelotti (VIDEO)

Nome: Fabio Borini
Nazionalitá: italiana
Luogo e data di nascita: Bentivoglio (Bo), 23 marzo 1991
Club: Chelsea
Ruolo: Attaccante

Non c'é solo Macheda in Inghilterra. Infatti anche il Chelsea ha il suo italiano emergente. Con il mercato bloccato, Carlo Ancelotti ha deciso di puntare sui giovani anche in prospettiva Champions League e Fabio Borini é stato difatti convocato per la partita di stasera del Chelsea contro il Porto allo Stamford Bridge.

Borini titolare della nazionale under 19 insieme appunto a Macheda, é un giovane cresciuto nel vivaio del Bologna e nell'estate del 2007, attratto dalla possibilitá del grande salto, ha accettato il trasferimento al Chelsea di Abramovic. Scoperto dall'ex romanista Marco De Marchi, il ragazzo emiliano ha subito mostrato le sue qualitá diventando il capocannoniere dei Blues nello corso campionato delle Reserves (primavera) con 11 goals su 10 partite. Inoltre un suo goal nella finale della FA Youth Cup (la coppa d'Inghilterra per juniores) ha contribuito a far sí che il Chelsea alzasse il trofeo in finale ai danni del Manchester United.

Borini é un giocatore duttile tatticamente e puó giocare sia come esterno di destra sia come come punta. Ancelotti ha giá detto di tenerlo in forte considerazione e lo considera molto bravo. In Inghilterra paragonano Borini a Pippo Inzaghi per il suo fiuto del goal. Con il mercato bloccato e la decisione del Chelsea di puntare al settore giovanile, saranno i giovani infatti a disputare la Carling Cup, le possibilitá per Borini di giocare diventano sicuramente tante.

http://www.youtube.com/watch?v=jLVUqsB4Vuw&feature=player_embedded

Fonte: www.laroma24.it

venerdì 4 settembre 2009

Generazione di Fenomeni: Internacional

Inizia questa nuova rubrica del mio blog, per scoprire i talenti del calcio mondiale, molti sudamericani naturalmente, brasiliani, argentini, uruguaiani, che hanno un serbatoio incredibile di nuovi talenti e che spesso non sono conosciuti nel nostro paese.

E per cominciare questa rubrica, non potevo non partire parlandovi dell'Internacional e di non uno ma di ben 4 "campioncini" della squadra di Porto Alegre.

Perché l'Internacional?
L'Inter brasiliano é la squadra che probabilmente in Brasile ha lanciato, negli ultimi anni, i migliori giovani alcuni dei quali si sono imposti anche a livello mondiale. Importante il loro settore giovanile, il "colorado" viene riconosciuto in Brasile come "campeao de tudo" perché é l'unica squadra ad avere vinto, dopo la Coppa Sud-americana del 2008, tutte le competizioni possibili ed esistenti a livello di club. Nessun altro club al mondo puó contare su tale prestigio.

Tra i giocatori del passato e del presente remoto che hanno vestito la maglia dell'Internacional, ricordiamo alcuni nomi e le squadre con cui hanno avuto successo all'estero o con la quale giocano adesso: Falcao (Roma), Daniel Carvalho (CSKA Mosca), Edinho (Lecce), Nilmar (Villareal), Pato (Milan), Dunga (Fiorentina), Lucio (Inter), Mauro Galvao (Brasile) e ultimo Alex (Spartak Mosca) tra i piu noti.

Ma passiamo adesso a quelli che sono i giovani emergenti dell'Inter e che presto potremmo magari vedere nel nostro campionato.
Due di loro sono nomi che giá si sono sentiti in tv o letti sui giornali.

Il primo nome é quello di Sandro Ranieri Guimarães Cordeiro conosciuto solo come Sandro (20).
A lui si é ultimamente interessato il Tottenham, che aveva offerto, proprio nell'ultima campagna acquisti appena conclusasi, circa 16 milioni di euro rifiutati peró dall'Inter. Il suo nome era anche stato accostato alla Fiorentina per il dopo Felipe Melo.
La sua carta d'identitá dice 15 marzo 1989 e 1,87 x 75kg.
Sandro é un centrocampista centrale, appena convocato da Dunga per sostituire l'infortunato Josué per le partite di qualificazioni ai mondiali sudamericane contro Argentina e Cile. Ed é proprio a Dunga nel suo modo di giocare che, Sandro, ricorda.
É diventato titolare dopo la vendita di Edinho al Lecce. Tatticamente molto attento, sembra quasi un centrocampista europeo e nonostante la giovane etá é un giocatore molto diligente. A Porto Alegre ne parlano un gran bene tanto da comprarlo giá al piú prestigioso giocatore di sempre della squadra gaucha, Paulo Roberto Falcao.
Sandro é comunque un giocatore "moderno" alla De Rossi. Bravo anche a sapersi inserire e con una personalitá giá evidente, non per nulla é stato anche il capitano della nazionale brasiliana under-20 vincitrice della Coppa Sudamericana 2009.



L'altro giocatore di cui ultimamente s'é parlato é anche forse il giocatore piú promettente di tutto il panorama brasiliano. Sarei molto sorpreso se non lo vedessimo approdare in qualche importante club europeo nel breve termine.
Si tratta di Taison Barcellos Freda o piú semplicemente Taison (21).
Nato il 17 gennaio 1988 e con i suoi 172 centimetri e 64 kg si capisce che non é dotato di grandissimo fisico ma é una seconda punta che fa male sul piano della velocitá con una tecnica degna dei migliori giocolieri sudamericani.
Taison (foto) puó giocare anche da esterno largo di centrocampo soprattutto partendo dalla sinistra per poi accentrarsi. Nonostante sia cosí giovane ha giá segnato 75 goals con l'Inter e vinto la classifica cannonieri sia del campionato gaucho di quest'anno con 15 reti sia della Coppa del Brasile con 7. La considerazione che l'Internacional ha per questo ragazzo é cosí alta che hanno fissato per lui una clausola rescissioria di 100 milioni di reais (circa 38 milioni di euro) ed un contratto sino al 2013.
Se dovessi paragonarlo ad un giocatore piú conosciuto, chi mi viene in mente di primo acchito é Carlitos Tevez.
Taison quest'anno a causa della vendita di Nilmar al Villareal e la squalifica per 5 turni di D'Alessandro é spesso stato il trascinatore della sua squadra. Il ragazzo é completo, tiro da fuori, grande tecnica, fiuto del goal, senso dell'inserimento. Naturalmente paga il fatto di non aver un fisico possente e quindi perde qualcosa negli "scontri" fisici e sui colpi di testa; ma é talmente valido che se avessi la possibilitá di gestire una societá di calcio importante, Taison sarebbe al primo posto della mia lista acquisti.


Altro giovane che é venuto alla ribalta quest'anno nel campionato brasiliano dell'Internacional é Giuliano Victor de Paula detto Giuliano (19). É un centrocampista offensivo e a differenza degli altri non viene dal vivaio colorado ma dal Paraná Clube, nonostante ció vista la giovane etá e la fiducia dell'Inter non potevo non segnalarlo. Nato a Curitiba nel Paraná il 31 maggio 1990 giá nel 2007 fú votato a soli 17 anni miglior giocatore della serie B. Faceva parte della nazionale brasiliana under-20 che ha vinto il titolo Sudamericano 2009 in Egitto, squadra di cui abbiamo giá detto Sandro era il capitano, ed é stato votato miglior giocatore brasiliano di tutto il torneo. L'Internacional lo ha comprato proprio quest'anno per sostituire l'ex stella Alex passato allo Spartak Mosca. Alto 1,72 per 68 kg é un centrocampista a cui piace inserirsi ed attaccare e nonostante possa giocare, sia da mezzapunta che da seconda punta, é un giocatore con una gran bella corsa e che riesce ad aiutare la squadra nella fase di pressing e recupero palloni.
Come tipo di giocatore e di duttilitá potrei dire che ricorda centrocampisti offensivi tipo Doni, Stankovic, Montolivo o Kharja. Sicuramente piú tecnico e piú rapido ma senza dubbio meno fisico e comunque non é un incontrista.
Sta facendo un grandissimo campionato ed é in continua fase di crescita, lo dimostrano anche i risultati che ha giá ottenuto. Sono sicuro che diversi osservatori a livello mondiale si siano accorti giá di lui e anche per Giuliano sono convinto che le prospettive siano piú che interessanti.

http://www.youtube.com/watch?v=2fUexPjDZdE (il suo bel goal al Palmeiras al 5:00)

Ultimo, ma solo per ordine di tempo, parliamo di Marcos Gabriel do Nascimento detto Marquinhos (21). Ha appena debuttato nel campionato brasiliano contro il Goias, andando subito in gol e facendo ammattire l'intera squadra gioana che era seconda in campionato.
Marquinhos é stato da poco promosso dal settore giovanile alla prima squadra insieme al compagno di reparto Leo di cui si parla un gran bene e che sino a qualche mese fá sembrava anche piú promettente dello stesso Marquinhos, i due assieme hanno segnato gol a grappoli con la "juvenil" dell'Inter.
Marquinhos é nato il 21 luglio 1990, pesa 69 kg ed é alto 174 centimetri. É un'ala che gioca anche da seconda punta in appoggio. É un attaccante molto dotato tecnicamente, mancino ricorda nelle movenze un pó Robinho ed un pó Messi, chiaro con i dovuti paragoni ma ha appena debuttato e quello che ha giá fatto vedere é di grande aspettativa. Un altro giocatore che sono sicuro fará bene e di cui sentiremo presto parlare.

http://www.youtube.com/watch?v=7P-cw9maOO0 (Il suo "golaco" al Goais)

lunedì 31 agosto 2009

I giocatori del Brasile si preparano all'Argentina...radendosi in pubblico


I giocatori della Nazionale brasiliana si preparano all'importantissimo incontro contro l'Argentina di Maradona, valido per le qualifiazioni ai prossimi mondiali della zona sudamericana, facendosi la barba di fronte ai giornalisti.
Il portiere dell'Inter Julio Cesar, l'attaccante Adriano, il difensore della Roma Juan ed il centrocampista della Juve Felipe Melo si sono rasati in un evento promozionale per la Gillette.

domenica 30 agosto 2009

Ultimi giorni di mercato

Dopo Vagner Love, il Palmeiras vuole riportare a casa un altro ex. Si tratta di Jorge Vadivia (25). Il cileno (foto) era stato venduto lo scorso anno agli arabi del Al-Ain ma adesso sarebbe di nuovo nella mire del Palmeiras che punta a vincere il campionato quest'anno e la coppa Libertadores nel prossimo. "Il mago" aveva giocato nella squadra di San Paolo dal 2006 al 2008 ed é, a tutt'oggi, un'idolo dei tifosi della squadra brasiliana. La conferma arriva direttamente dalle parole del DS brasiliano, Genaro Marino.

Fernandinho (23) giovane ed interessante attaccante del Baruerí é praticamente un giocatore del Panathinaikos. I greci hanno vinto la concorrenza di Vasco, Corinthians, Atletico Madrid, Sporting Lisbona ed Hertha di Berlino. 3.5 milioni di euro il costo dell'operazione.

Lo Sporting Lisbona si assicura l'esperiente centrocampista spagnolo Miguel Angulo (32). Il giocatore s'era svincolato dal Valencia.

Nemmeno 24 ore dalla partenza di Vagner Love, ed ecco giá subito il sostituto al CSKA di Mosca. Si tratta di un altro brasiliano, Guilherme (20) ex Cruzeiro che giocava nella Dinamo Kiev che ha appena acquistato Shevchenko. L'attaccante un Ucraina aveva segnato 9 goals in 8 partite e si dice felice di giocare sotto la guida tecnica del suo connazionale Zico.

Nuovo acquisto anche al Besiktas. Il centrocampista Rodrigo Tabata (28) resta in Turchia ma va dal Gaziantepspor ai bianconeri di Instabul. 8 milioni di euro il prezzo e contratto di 3 anni al calciatore.

Il portiere Fabian Assmann (25) dell'Independiente si trasferisce al Las Palmas. Assmann, che ha perso il posto di titolare dopo l'arrivo di Hilario Navarro dal Napoli, é andato in prestito, senza diritto di riscatto, alla squadra della serie B spagnola.

Sarebbero 7,5 i milioni di euro offerti dall'Everton per il difensore olandese dell'Atletico Madrid, Heitinga (25). Il giocatore non vorrebbe lasciare la Spagna perché crede sia una migliore vetrina in vista dei mondiali, soprattutto con l'Atletico in champions league ma alla fine dovrá accettare il trasferimento perché non troverebbe piú spazio nella squadra di Madrid.
Ci sarebbe anche un'offerta del Wolfsburg ma a quel punto il laterale preferirebbe l'Inghilterra.
L'Atletico intanto sarebbe vicino al laterale francese Fanni (28) del Rennes ed é disposto a sentire offerte per Heitinga.
Per gli inglesi sarebbe il perfetto sostituto di Lescott andato al Manchester City. L'alternativa per la squadra di Liverpool potrebbe essere il centrale del Benfica, Luisao (27).

sabato 29 agosto 2009

Dura la vita dei giocatori simbolo in Argentina. Minacce a Veron e Palermo

Incredibili le disavventure di 2 grandi del calcio argentino attuale, nello stesso giorno ed in modo simile, Veron e Palermo sono stati minacciati dagli ultras delle loro stesse squadre.

Il centrocampista Juan Sebastián Veron, figura principale, idolo nonché capitano della squadra dell'Estudiantes, é arrivato ieri al campo d'allenamento scortato da 3 pattuglie della polizia dopo aver saputo che alcuni fanatici della squadra di La Plata, lo stavano aspettando al campo.
Quando il calciatore ex di Parma, Lazio e Chelsea stava per arrivare al campo sportivo "City Bell", ha ricevuto una telefonata ed il giocatore della nazionale argentina é tornato indietro per chiamare le forze dell'ordine.
All'arrivo delle macchine, i "barrabravas" (gruppo di cattivi) si sono allontanati, ma mentre una pattuglia accompagnava Juan Veron al campo, le altre due hanno seguito il veicolo dei "tifosi" e poco dopo s'é saputo che sono stati accompagnati ad un commissariato per capire il motivo della loro presenza al campo. Alcuni di loro hanno precedenti penali. Tra di loro pure sembra ci fosse uno dei piú famosi capi ultra d'Argentina, Omar Alonso, appena uscito di prigione da meno di 24 ore.
Non si capisce per cosa i tifosi si lamentano. Il "Leon" ha vinto la prima partita di campionato e la coppa Libertadores conquistata l'8 luglio 2009 sembra giá dimenticata. Comunque non si registrano incidenti.

Storia, quasi, simile per l'attaccante Martín Palermo protagonista di un colloquio a muso duro con 2 ultras del Boca Juniors che gli hanno fatto domande sul suo attuale rendimento.
"Questo é il Boca, bisogna giocare sempre bene...qua non siamo all'Estudiantes", gli ha gridato un tifoso dalle tribune del campo d'allenamento Casa Amarilla.
Poco dopo, l'esperto attaccante ex anche di Villareal e Betis, si é avvicinato al contestatore chiedendo "Dimmi chi ti ha mandato" e lo ha invitato, minacciosamente, ad "incontrarsi" alla fine dell'allenamento, da qui l'intervento dei compagni e dei tecnici degli xeneises che lo hanno portato via.
I tifosi sono arrabbiati con Palermo per alcune sue recenti dichiarazioni sulla sua voglia di giocare con l'Estudiantes (altra sua ex squadra) la coppa intercontinentale contro il Barcellona.
Gli stessi tifosi prima di allontanarsi hanno dichiarato "Non sá cosa lo aspetta", definendo il giocatore "un traditore"

venerdì 28 agosto 2009

É sempre piú mercato

Oggi il Fluminense ha incontrato l'agente di Ezequiel Gonzalez (29) per portare l'argentino (foto) in Brasile. Il giocatore é di proprietá del Rosario Central e l'affare dovrebbe chiudersi tra oggi e domani. "Equi" ha giocato in europa per diversi anni, alla Fiorentina ed al Panathinaikos con una breve parentesi al Boca Juniors sino al Rosario. Curiositá é il cugino dell'ex interista Kily Gonzalez.

Vagner Love (25) é del Palmeiras. L'attaccante andrá in prestito sino a luglio 2010 dal CSKA Mosca di Zico e verrá presentato nella giornata di lunedí. Vagner Love é un ex proprio del Palmeiras che attualmente é leader del capionato brasiliano.

É arrivato il via libera dello Sporting Lisbona per la vendita di Fabio Rochemback (27) al Gremio in Brasile.La conferma é arrivata da entrambe le societá. Il centrocampista brasiliano dovrá solo attendere le visite mediche prima di essere presentato.

Arriva lo sceicco al Portsmouth e si sblocca il mercato. Oggi infatti i Pompey hanno aggiunto altri 2 rinforzi alla loro squadra dopo che per tutta l'estate avevano perso pezzi. Dal Tottenham infatti arrivano 2 centrocampisti, Jamie O'Hara ed il tedesco Kevin-Price Boateng. O'Hara arriva in prestito. 5 i milioni ivece spersi per Boateng.

Scatenato lo Stoke City, che oggi ha presentato Arismendi. Ha acquistato il turco Tuncay Sanli (27) dal Middlesbrough per 6 milioni di euro. Tuncay si aggiunge al suo ex compagno di squadra al Boro, Robert Huth costato 7 milioni ed arrivato ieri. Inoltre gli inglesi sono vicini al difensore del Sunderland, il gallese Danny Collins. Entro la fine del mercato si proverá anche a portare al City Kenwyne Jones, attaccante del Sunderland per 11 milioni ma l'operazione sembra piú difficile visto che il giocatore non sembra in vendita.

Richard Dunne (29) capitano del Manchester City é vicino alla firma per l'Aston Villa. I Villans lo pagheranno 7 milioni di euro circa ed il giocatore lascerá il City dopo ben 9 anni.

Per Eidur Gudjohnsen (30) si fa avanti il Monaco. L'ex giocatore del Chelsea é stato per settimane vicino al West Ham di Zola ma dopo l'acquisto di Diamanti da parte degli Hammers, sono i francesi i favoriti per acquistare l'islandese del Barcellona.

Come vi avevamo anticipato: il ghanese John Mensah (26) é del Sunderland. Proviene dal Lione in prestito con diritto di riscatto a favore dei Black Cats.

Football americano: Torna Vick e gli Eagles volano


Dopo aver trascorso 18 mesi in carcere per aver organizzato combattimenti tra cani, Vick è tornato a giocare nella NFL. Accolto al Lincoln Financial Field da una standing ovation, l'ex stella degli Atlanta Falcons ha regalato quattro passaggi da 19 yards: "Non posso spiegare cosa provassi - ha detto Vick - era incredibile... il modo in cui sono stato abbracciato, il caloroso benvenuto appena sono entrato. Forse ho sbagliato qualcosa in campo. Volevo ripagare la folla e ho fatto effettivamente una brutta partita, quindi sono uscito con una brutta sensazione".

Anche in Brasile il calciomercato non si ferma

Sembra ormai fatta per il ritorno di Vagner Love (25) (foto) al Palmeiras. L'attaccante é stato liberato dal presidente del CSKA Mosca per tornare al suo ex club. Nelle ultime ore si era parlato del Santos e del Flamengo per il calciatore ma il club del "Palestra Italia" si é inserito, sembra definitivamente. Nell'operazione, i russi vorrebbero inserire nella trattativa l'attaccante Obina (26) che é ancora di proprietá del Flamengo. Ed é proprio col Flamengo adesso che il Palmeiras deve risolvere il riscatto dell'attaccante. Zico allenatore del CSKA avrebbe autorizzato l'operazione. Nelle ultime settimane il nome di Vagner Love era stato accostato alla Roma.

Il centrocampista Felipe Menezes (22) lascia il Goais ed é pronto a trasferirsi in Europa. Il giocatore é stato venduto ad un gruppo di agenti calcistici per poco piú di 1 milione di euro. Gli stessi agenti sono pronti a trasferire il calciatore, probabilmente al Benfica, che ha appena acquistato 4 altri giocatori brasiliani quest'anno, Kerrison, Weldon e Ramires. Felipe é una delle rivelazioni della serie A brasiliana di quest'anno che vede sorprendentemente il Goias al secondo posto lottando per il titolo.

Cacapa (33) ex difensore del Lione si trasferisce ufficialmente al Cruzeiro. L'ex giocatore della nazionale brasiliana era libero visto che il Newcastle non gli aveva rinnovato il contratto. Firma sino al 31 dicembre con opzione per un altro anno.

Tutte le partite di venerdí 28 Agosto


16:30 UEFA Women's C'ship: Italia - Svezia
18:00 2. Bundesliga: Karlsruher SC - FC St. Pauli
18:00 2. Bundesliga: Koblenz - FC Energie Cottbus
18:00 2. Bundesliga: LR Ahlen - TSV 1860 Munich
18:00 Austria Erste Liga: FC Dornbirn - Hartberg
18:00 Austria Erste Liga: Fernwärme First Vienna FC 1894 - Salzburg Am.
18:00 Austria Erste Liga: Gratkorn - FK Austria Wien II
18:00 Austria Erste Liga: Lustenau FC - A. Lustenau
18:00 Austria Erste Liga: St. Polten - Wacker Tirol
19:00 UEFA Women's C'ship: Inglaterra - Rusia (England - Russia)
19:30 Al Ain International Championship: Al Qadsia SC - Alshabab
19:30 Liga I România: FC Arges Pitesti - Fc Brasov
20:00 Ekstraklasa (POL): Legia Warsaw - Polonia Bytom
20:00 Turkcell Süperlig: Besiktas - Gaziantepspor
20:30 Austria Bundesliga: Mattersburg - SK Austria Kärnten
20:30 Bundesliga: Borussia Mönchengladbach - FSV Mainz 05
20:30 Jupiler League (BEL): KVC Westerlo - SV Zulte Waregem
20:30 Ligue 2: Caen - Arles
20:30 Ligue 2: Clermont - Châteauroux
20:30 Ligue 2: RC Strasbourg - CS Sedan Ardennes
20:45 Eredivisie: RKC Waalwijk - ADO Den Haag
20:45 Eredivisie: Roda JC - Vitesse Arnhem
20:45 FAI League of Ireland: Galway United FC - Shamrock Rovers Dublin
20:45 UEFA Super Cup: FC Barcelona - FC Shakhtar Donetsk
21:00 Palestine West Bank League A: Gabal el Mokaper - Shbab Alkhaleel
21:15 Liga Vitalis de Portugal: Estoril - Varzim
21:30 Al Ain International Championship: Al-Ain - Al-Rifa
00:10 Apertura de Argentina: Tigre - Rosario Central
02:00 Brasileirão: Botafogo FR - Cruzeiro
02:00 Clausura de Chile: Everton CD - Deportes La Serena
02:00 Serie A de Ecuador: Deportivo Quito - Manta
02:00 Série B Brasil: Campinense Clube - Brasiliense FC
02:00 Série B Brasil: Figueirense FC - ABC FC
02:00 Série B Brasil: Fortaleza - Portuguesa
02:00 Série B Brasil: Vasco da Gama - Ceará
02:00 Série B Brasil: Vila Nova FC - Ipatinga FC
02:10 Apertura de Argentina: Racing Club - Colón

Tennis: sorteggio US OPEN. É dura per gli italiani


La corsa verso il 6° titolo consecutivo a New York, 16° dello Slam, inizia tutta in salita per Roger Federer che, alla vigilia degli imminenti US Open, non è certo stato aiutato dal sorteggio, ben più benevolo nei confronti di Andy Murray e Rafael Nadal, capitati nella parte bassa del tabellone. Al di là, infatti, di un avvio agevole (la wild-card statunitense Britton e poi Greul) l'elvetico dovrà sbarazzarsi, nell'ordine, prima del redivivo Hewitt, poi dell'idolo di casa Blake, quindi del russo Davydenko, protagonista dell'estate con le vittorie a Umago e ad Amburgo, e, infine, con uno tra Djokovic e Roddick. Tutti avversari, insomma, in grado di portargli via diverse energie.

Ben più in discesa è il percorso che attende Nadal: difficile che lo possa impensierire un Gasquet appena rientrato dalla squalifica per cocaina e uno tra Kiefer e Llodra, due tipi troppo discontinui per contrastare il regolarista maiorchino. Poi ci sarebbero Almagro, Ferrer e uno tra Tsonga, Berdich o Gonzalez, tutti in condizioni di forma non certo eccellenti. Un po' più insidioso è il cammino che attende Murray, alle prese con Gulbis, Capdeville, Karlovic, Wawrinka (o Cilic) e Del Potro (o Simon). Ma la vittoria a Montreal e la semifinale a Cincinnati stanno ad indicare che a preoccuparsi dovranno essere soprattutto i suoi avversari.

In campo femminile il sorteggio si è divertito a mettere il plotone russo delle favorite, eccezion fatta per la Zvonareva, da un lato e le due grandi favorite, le sorelle Williams dall'altro. Bene è andata alla Safina, che ha avuto in dote nel proprio quarto un solo vero pericolo, la serba Jankovic e a Venus Williams che avrà nella Azarenka, n. 8, la principale rivale. Serena dovrà vedersela con Stosur e Zvonareva mentre non possono decisamente sorridere Dementieva, Sharapova, Kuznetsova, Wozniacki e Petrova che dovranno darsi battaglia per conquistare un posto in semifinale.

Capitolo italiani. Flavia Pennetta (foto), la più attesa dopo aver conquistato la top ten, dovrà lottare per farsi luce visto che si è infilata nell'ottavo della Mauresmo e della Zvonareva. Se dovesse saltare gli ostacoli affronterebbe Serena nei quarti. La Schiavone, che esordirà con una qualificata, è dalla parte della Azarenka e può coltivare qualche sogno. E' dura per la Vinci che trova subito la Jankovic mentre possono giocarsela la Camerin con l'ungherese Czink, n.50, la Brianti con la svizzera Voegele, n.77, la Garbin con la statunitense Cecil, n. 483, e la Errani con l'olandese Rus, n. 112.

Tra i maschi può sorridere solo Starace che sfiderà un qualificato. Sarà dura arrivare già al 2° turno per Seppi che sfida il tedesco Kohlschreiber, n. 24, per Bolelli che ha il ceco Stepanek, n. 16, per Cipolla che sfida il francese Benneteau, n. 43. e per Fognini che ha l'esperto finlandese Nieminen, n. 54.

L'odio tra West Ham e Millwall é vecchio da 80 anni


LA PARTITA PIÙ PERICOLOSA. Il derby dell'East End londinese tra West Ham United e Millwall, culminato ieri sera negli scontri «più violenti degli ultimi vent'anni» secondo Sky Uk, è stato per anni definito il duello più atroce nel panorama calcistico britannico. Per intenderci, più pericoloso dell'odio - anche confessionale - che separa i cattolici del Celtic dai protestanti dei Rangers a Glasgow. Più pericoloso ma meno reclamizzato, anche a causa del fatto che il Millwall non ha mai militato in Premiership. Eppure, da decenni i rispettivi hooligans si massacrano ad ogni occasione, fuori e dentro gli stadi, a colpi di anfibi e mattonate. 80 ANNI FA, UNO SCIOPERO. L'odio tra queste due anime della London working class affonda le sue radici addirittura nel 1926, quando fu uno sciopero a scatenare questa atavica rivalità. In quegli anni, nei Royal Docks area di riferimento degli Hammers, i lavoratori dei cantieri navali aderirono a uno sciopero generale del settore. Parallelamente, nella zona della Isle of Dogs, sulla sponda meridionale del Tamigi, gli operai portuali invece continuarono a lavorare, dando vita a scontri e guerriglia con i «compagni» che li accusavano di essere crumiri. Da qui in poi, l'astio si trasferì nei campi da calcio, spesso ultima zona franca delle città. LE «FIRM». Il periodo più cruento della guerriglia tra Hammers e Lions (Martelli e Leoni) fu quello tra gli anni Settanta e Ottanta; il decennio degli hooligans culminato con la strage dell'Heysel e il bando dei club britannici dalle competizioni internazionali. In particolare, alcune bande di tifosi violenti furono protagoniste di scontri portati poi sullo schermo cinematografico da Alan Clark (The Firm, 1988, con Gary Oldman) e Lexi Alexander (Green Street Hooligans, 2005, con Elijah Wood). Ai tempi della musica «Oi!», dei Dr. Martens e dei bomber, a seminare il terrore per i vicoli erano la Inner City Firm del West Ham (la gang dei treni Innercity, che lasciavano biglietti con scritto «Congratulazioni» sopra i loro avversari picchiati a sangue) e i Bushwackers, gli ultrà del Millwall che presero in prestito il nome dagli assaltatori della guerra civile americana e inventarono il Millwall brick, un'arma contundente costruita arrotolando dei quotidiani quasi a creare una mazza. Motivo valido per cui oggi cantano «No one likes us, we don't care!»: «Non piacciamo a nessuno, ma non ci interessa». DAL «DEN» AL «BOLEYN GROUND». Anche le zone di rispettiva influenza delle due tifoserie respirano violenza, difficoltà e degrado. Se l'East End degli Hammers è oggi una zona a fortissima caratterizzazione indo-pakistana (dalla curva claret & blue si leva il coro «Better paki than jews» quando si gioca il derby contro il Tottenham, la squadra di radici ebraiche), i quartieri del Millwall sono rimasti in mano alla classe operaia inglese. Bermondsey, Cold Blow lane e la Isle of Dogs sono un complesso di casermoni-dormitorio e garage sporchi e lo stadio dei Lions, il New Den troneggia al centro di questo scenario, dove i tifosi devono percorrere dei tunnel non illuminati, teatro ideale per gli assalti hooligan.

Fonte: Il Giornale

Mercato: Roma, Fiorentina, Bologna e altre


La Roma é su Felipe (25), giovane promessa del Corinthians (foto). La conferma arriva da uno degli agenti del calciatore Marcelo Goldfarb "La Roma ci ha contattati e chiesto in prestito Felipe. Abbiamo inoltrato la richiesta ad André Sanchez (presidente del Corinthians ndr) che non ci ha ancora dato una risposta definitiva.". Felipe al momento sta recuperando da un infortunio alla caviglia sinistra. Alla Roma troverebbe altri 3 portieri brasiliani Doni, Artur e Julio Sergio.

Il difensore del Benfica, Luisao (27) obiettivo a lungo della Fiorentina é vicino all'Everton che lo vorrebbe come sostituto di Joleon Lescott trasferitosi al Manchester City. Il brasiliano raggiungerebbe in Inghilterra il fratello Alex, difensore del Chelsea.

Giovani dos Santos (20) attaccante messicano del Tottenham é richiesto dai campioni di Grecia dell'Olympiakos.

Atletico Madrid é alla ricerca di un terzino e hanno posto le loro attenzioni su Miguel Torres (23) del Real Madrid. Per il giocatore vorrebbe dire rimanere nella sua cittá ma alcuni tifosi sono contrari.

Accordo tra Real Saragozza e Fred (25) del Fluminense. Adesso gli spagnoli peró per far sí che l'attaccante ex Lione venga acquistato hanno bisogno di vendere Ewerton altro brasiliano non comunitario. Fred si libererá dal Fluminese pagando 500.000 euro come clausola nel suo contratto, cosí da poi ricevere 1,5 milioni di euro all'anno al Saragozza. Negli ultimi giorni Fred era stato accostato alla Roma.

Eduardo Salvio (19) ha ricevuto due offerte, oltre a quella della Fiorentina c'é anche quella dell'Atletico Madrid. Il vicepresidente del Lanus, Nicolas Russo ha dichiarato: "ci sono le offerte sul tavolo dai due club ma non abbiamo ancora deciso nulla. Vaglieremo bene entrambe. In Italia avevano pensato che il passaggio alla Fiorentina era giá fatto ma non é cosí".
Sempre la squadra viola ha ufficialmente chiesto il difensore Miranda al San Paolo. 7 milioni di euro per il cartellino del giocatore, richiesta peró, trovata inadeguata e quindi respinta dalla societá paulista per il centrale della nazionale brasiliana.

Diego Arismendi (21) é ad un passo dall'essere un nuovo giocatore dello Stoke City. Il giocatore, che lascia il Nacional di Montevideo, é giá in viaggio per l'Inghilterra dove arriverá domani per firmare il nuovo contratto. Il "chico maravilla" uruguaiano costerá agli inglesi 5 milioni di euro.

Il Bologna si veste di celeste. Infatti Henry Gimenez (23) é atteso a ore in Italia. Il giocatore é giá del Bologna. L'ex attaccante ormai del River Plate raggiungerá in Emilia il connazionale Marcelo Zalayeta. A Gimenez e Zalayeta potrebbe presto aggiungersi Chevanton che avrebbe giá accettato il trasferimento dal Siviglia ai rossoblú.

Emerson (30) attaccante del Flamengo ha chiesto alla societá di lasciarlo partire per gli Emirati Arabi dove l'Al-Ain gli offre un contratto a circa 6 milioni e mezzo l'anno per 2 anni. "Un'offerta irrifiutabile" ha detto il calciatore. Si dice il calciatore potrebbe lasciare il Flamengo giá oggi.

Roberto Carlos (36), ex laterale sinistro tra gli altri di Inter e Real, ha rescisso il suo contratto col Fenerbahce e sarebbe pronto ad accasarsi al Santos di Wanderley Luxemburgo. Anche se i bianconeri non hanno confermato la trattativa. Lo stesso Santos oggi ha presentato Jean (27), attaccante che si trovava in negli Emirati nell'Al-Sharjah. Tra le squadre nelle quali Jean ha figurato in passato ci sono Flamengo, Fluminense e Corinthians. E sempre il Santos é adesso il favorito per aggiudicarsi le prestazione dell'attaccante del CSKA Mosca ed ex nazionale, Vagner Love.

L'infortunio di Josué del Wolfsburg ha costretto Dunga a chiamare un sostituto per le partite di qualificazione ai mondiali del Brasile contro Argentina e Chile. Si tratta di Sandro (20) mediano dell'Internacional. Il giocatore, una delle rivelazioni del Brasileirao di quest'anno é alla sua prima convocazione. Proprio ieri l'Internacional aveva rifiutato un'offerta di 16 milioni di euro per il giocatore.
Nel frattempo la stessa squadra di Porto Alegre piazza un colpo di mercato importante. Arriva infatti Alan Kardec (20) attaccante del Vasco e nazionale under 20.

Dall'altro lato della cittá di Porto Alegre intanto il Gremio é vicino ad assicurarsi Fabio Rockemback (28) dallo Sporting Lisbona. Per il centrocampista ex Internacional, Barcellona e Middlesbrough ci sarebbe giá l'accordo tra le due societá. La conferma é pure arrivata dal presidente gremista e nelle prossime ore dovrebbe contretizzarsi. Su Rochemback c'era stato anche l'interesse del Corinthians che ha invece scelto Marcelo Mattos del Panathinaikos.

giovedì 27 agosto 2009

Calciatore sviene per colpa di un chewing gum


L'attaccante Aloisio del Vasco da Gama ha perso conoscenza per alcuni momenti ed é caduto a terra dopo essersi scontrato per il recupero di una palla nella partita valida per la serie B brasiliana tra Vasco e la Brasiliense martedí, vinca dai bianconeri per 1-0.
I medici hanno dichiarato che il giocatore ha avuto un blocco respiratorio dovuto alla gomma da masticare.
"É stata una situazione molto seria," ha detto il dottore della squadra, Paulo Cesar Rocha. "Fortunatamente abbiamo subito capito il problema e siamo intervenuti prontamente asportando la gomma cosí da poter tornare a respirare di nuovo."
Aloisio, al suo debutto per il Vasco, aveva ricevuto un colpo alla testa saltando per colpire il pallone vicino la linea di centrocampo.
I dottori sono subito entrati in campo ed un'ambulanza é subito intervenuta dentro al campo per accompagnare il calciatore sino all'ospedale.
"Non ricordo tanto" ha detto Aloisio il giorno dopo. "Ricordo solo i medici rimuovere la gomma. Non ho mai avuto tanta paura— mai piú chewing gum per me."
Aloisio ha lasciato l'ospedale qualche ora dopo esser stato appurato nessun problema significante.
Non potrá peró allenarsi per una settimana come precauzione e dovrá fare qualche altro esame.
Il calciatore ha giocato in passato in europa con Saint Etienne e PSG.
Il Vasco, 4 volte campione nazionale, é stato retrocesso in B lo scorso anno ma é capolista con 42 punti su 20 incontri.

Il mercato non si ferma


L'attaccante brasiliano del Middlesbrough, Afonso Alves (28) potrebbe presto trasferirsi in Qatar per la nuova stagione. Infatti l'Al-Saad ha offerto per l'ex giocatore dell'Heerenven (foto) 8.5 milioni di euro per il trasferimento nel paese arabo.

Harry Redknapp allenatore del Tottenham ha intenzione di offrire la possibilitá di tornare in Inghilterra a Ruud van Nistelrooy (33) se alla fine Roman Pavlyuchenko dovesse effettivamente lasciare il club.
Il Tottenham aveva giá chiesto informazioni sull'attaccante olandese in giugno ma, adesso che potrebbero perdere l'attaccante della Russia, stanno di nuovo pensando all'ex giocatore del Manchester, sapendo pure che il Real Madrid ha necessitá di vendere alcuni pezzi.

José Fernando Marques (24) che era in prova all'Espanyol, ha convinto Mauricio Pochettino e firmerá per una stagione con la squadra biancoblú. Il club catalano inoltre si riserva un'opzione per per un'eventuale estenzione del contratto per altri 4 anni.
Marques, ex di Rayo Vallecano, Racing de Santander, Atletico Madrid, Castellon e Iraklis Salonicco, é il settimo acquisto degli spagnoli in questo mercato.

Il Racing vuole Henrique (22) difensore brasiliano del Barcellona.
L'unico intoppo é che il Barça pretende che il Racing compri subito il 100% delle prestazioni dell'ex giocatore del Palmeiras mentre la squadra biancoverde vorrebbe pagare il giocatore a rate.
Il Barça non ha premura anche confidando nel fatto che il giocatore ha offerte dal Saragozza e dal Getafe.

Adesso che Bergessio é stato venduto il San Lorenzo, che ha incassato quasi 8 milioni di euro dalla sua vendita, si tuffa sul mercato. Lunga la lista dei candidati. Su uno di questi manca solo l'ufficialitá, il paraguaiano Pablo Cesar Velazquez che giá domani arriverá in Argentina per firmare il contratto. L'attaccante si libererá dalla sua squadra attuale il Libertad perché la stessa societá gli é debitrice finanziariamente.
Ma il mercato attaccanti non si limiterá al solo Velazquez. Javier Ernesto Chevanton (29) si dice sia nella lista dei preferiti dal San Lorenzo. L'attaccante uruguayano ex Lecce non viene preso in considerazione al Siviglia trovandosi in concorrenza con Kanouté, Luis Fabiano ed il nuovo acquisto Negredo.
Altri nome sono quelli dell'argentino Dario Cvitanich (25), attualmente all'Ajax, e dell'argentino naturalizzato messicano Guillermo Franco, che si é liberato dal Villarreal e possiede il suo cartellino.
Inoltre l'allenatore, Diego Simeone (che, infuriato per la vendita di Bergessio ha addirittura abbandonato la conferenza stampa), ha chiesto pure un difensore centrale perché é probabile la vendita di Nicolas Bianchi Arce all'AEK di Atene in Grecia.

Aggiornamenti su alcune notizie pubblicate giá sul blog:

Maldonado (29) dal Fenerbahce e Alvaro (29), svincolato dall'Internacional, vanno al Flamengo. Un anno il contratto per entrambi.

Marcelo Mattos (26) del Panathinaikos ha confermato d'essere vicinissimo al ritorno al Corinthians. "manca solo la firma, entro giovedi dovrebbe risolversi tutto. Le chances adesso sono 9.8 su 10".

Il Cruziero ha rifiutato 9.5 milioni di euro dal Porto per il proprio attaccante Kleber (26). Il club di Belo Horizonte ha intenzione di trattenere il giocatore sino alla fine dell'anno, cioé sino alla fine del campionato brasiliano.

mercoledì 26 agosto 2009

Mercato internazionale


Il Milan cede Felipe Mattioni (20) (foto) al Maiorca. Il laterale destro brasiliano che i rossoneri avevano prelevato dal Gremio e che mai aveva trovato spazio lo scorso anno nel campionato italiano, va in prestito con diritto di riscatto per gli spagnoli fissato a 2 milioni di euro.

Il Manchester City continua a comprare e stavolta avrebbe individuato nella giovane promessa serba Danijel Aleksic (18) il suo nuovo obiettivo. Il giocatore sta al momento facendo dei provini con la squadra allenata da Mark Hughes. Il costo del giocatore del Vojvodina é di circa 7-8 milioni di euro. Lo scorso anno Aleksic fece notizia come l'unico giocatore ad aver vestito le maglie delle sue nazionali under 17, under 19 e under 21 nello stesso anno.

Nemmeno il tempo di veder Forlin partire per Spagna che il Boca Juniors ha giá il sostituto pronto. Si tratta del colombiano Breyner Bolilla (22) del Bucaramanga. Il difensore centrale si é svincolato dalla sua ormai ex squadra e quindi arriva a costo zero.

Sembra invece sfumare l'arrivo di Diego Tardelli (24), come dal nostro blog anticipato, al St Etienne. Il presidente dell'Atletico Mineiro conferma su Twitter "Forse saró pure noioso, ma Diego Tardelli resterá con noi!".

Il Feyenoord punta Stevan Babovic (22), centrocampista del Nantes. Il serbo si sta allenando con gli olandesi in prova. Il giocatore che aveva bene impressionato al suo arrivo in Francia adesso ha problemi a trovar spazio e ha chiesto di giocar di piú anche in prospettiva mondiali. Babovic é al Nantes nel 2007 ed ha 4 presenze con la sua nazionale.

Pascal Chimbonda va dal Tottenham al Blackburn per una cifra vicina ai 2,5 milioni di euro. Appena ultimata l'operazione Steven Warnock lascerá proprio il Blackburn per trasferirsi all'Aston Villa. Il costo che i Villan pagheranno per il laterale ex Liverpool é di circa 9 milioni.

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