martedì 13 ottobre 2009

La Premier a caccia dei nostri Under 21

I giovani del campionato italiano interessano sempre piú la Premier League inglese.

Gli ultimi due nomi sulla lista della spesa delle squadre anglosassoni sono Andrea Poli della Sampdoria e Angelo Ogbonna del Torino.

Poli (foto), lo scorso anno ottimo al Sassuolo si é subito confermato anche alla Sampdoria é voluto dal Chelsea di Ancelotti. Il nazionale under 21, che é un fans della Premier ed in particolar modo di Gerrard ha attratto l'interesse anche di Inter e Juventus. Lo stesso Poli ha dichiarato: 'In Italia, mi ispiro a De Rossi, Pirlo e Palombo. All'estero mi piacciono Fabregas, Lampard e Gerrard, che per me é il miglior centrocampista al mondo. Un giorno vorrei incontrarlo e chiedergli l'autografo.'


Ogbonna, invece, cercato da Arsenal e Manchester City é l'altro under 21 voluto in Inghilterra. Il giovane difensore é stato seguito in Torino-Ancona giocata questo mese, é anche voluto dall'Arsenal di Wenger sempre attento ai giovani, che lo sta seguendo cosí come sta seguendo i "baresi" Ranocchia e Bonucci. Ogbonna che viene ritenuto adatto al campionato inglese dato il suo fisico possente, 1.86 mt per 86 kg., ha dichiarato in merito: 'Si fanno i nomi di certe squadra perché dicono che potrei fare bene lí grazie al mio fisico, ma aspettiamo e vedremo'.
'Sono felice al Torino in questo momento, ma squadre come Arsenal e Man City sono grandi clubs ed attraenti per noi giovani."

venerdì 9 ottobre 2009

Generazione di fenomeni: alcune stelle degli under 20 e non solo

In questo nuovo articolo sulla prossima generazione di fenomeni, questa settimana, cominciamo dall'Europa, precisamente dalla Germania e vi parliamo di un giocatore olandese che sta facendo benissimo all’Amburgo.
Si tratta dell’olandese Elijero Elia (22), nato a Voorburg il 13 febbraio 1987.
Alto 1.76 mt é cresciuto in piccolissime societá amatoriali olandesi prima di trasferirsi nelle giovanili dell’ADO Den Haag, dove debutta in prima squadra nella Eredivisie nel 2004 a soli 17 anni. A lui si interessano subito le grandi d’Olanda, Ajax e PSV ma é il Twente a spuntarta e nel 2009 viene premiato miglior giovane talento del campionato, giocando al fianco dell’interista Arnautovic..
A luglio c.a. si trasferisce in Germania, all’Amburgo appunto dove sta continuando a far vedere le sue qualitá, la grande tecnica, la velocitá di gambe ed un modo di saltare l’uomo non comune a molti giocatori. Inoltre sta trovando goal con molta facilitá dopo aver segnato anche 11 reti con la maglia del Twente.
Recentemente ha conquistato anche la nazionale degli Orange, subentrando in un’amichevole contro il Giappone, ad Arjen Robben. Proprio a Robben, ma anche a Van Persie, che assomiglia come giocatore, confermando l’ottima scuola di ali olandesi; anche se in patria lo paragonano a Cristiano Ronaldo.
http://www.youtube.com/watch?v=1FuoMcOsJiA&feature=related

Spostiamoci dalla Germania ed andiamo in Russia. Due i giocatori di cui parlare, ed entrambi della CSKA Mosca.
Il primo é Alan Dzagoyev (19). Nato a Beslan il 17giugno 1990 é alto 1.79 mt.
Cresciuto nell’accademia calcistica del Konoplyov, si trasferisce al Krylia Sovetov nel 2006 e dopo una sola, buona stagione passa al CSKA. Qua che esplode definitivamente e conquista anche la nazionale russa di Hiddinck, divenendo il giocatore piú giovane convocato dalla nazionale russa di sempre.
Debutta nella A russa nel dicembre 2007 ma conquista il posto da titolare dopo aver giocato il derby con lo Spartak dove guida ai suoi alla vittoria per 5-1 servendo ben 3 assists. A fine campionato 2008 viene votato miglior giovane del torneo.
Recentemente grandi del calcio europeo si sono interessate a lui, Chelsea, Manchester United e Real Madrid.
Regista, grande visione di gioco, velocitá, buona tecnica le sue qualitá migliori. Uno dei migliori giovani dell’est europeo degli ultimi 10 anni. Mi ricorda Boban e presto, potremmo vederlo in qualche campionato migliore. Guardare per credere.
http://www.youtube.com/watch?v=9t5DrWqUUss

L’altro giocatore del CSKA, che prendiamo in considerazione, é il neo acquisto brasiliano Guilherme (20).
Guilherme Milhomem Gusmão é nato a Imperatriz il 22 ottobre 1988 ed é alto 188 cm.
Cresciuto nel Cruzeiro ha disputato un totale di 58 incontri con 28 goals in Brasile sino ad essere ceduto alla Dinamo Kiev all’inizio dell’anno.
Debutto in Ucraina con tripletta ed un totale di 4 reti su 6 partite. Il 29 agosto viene dato in prestito alla CSKA e giá 3 goals in 4 incontri con la squadra di Mosca.
Bravo tecnicamente, rapido, gli piace giocare da seconda punta e servire i compagni ma puó benissimo giocare da prima punta. Giocatore alla Bebeto, é un attaccante molto bravo e concreto sotto porta che ha sempre fatto goal in tutte le squadre dove abbia giocato.
http://www.youtube.com/watch?v=O-Xow_F6XtY&feature=related

Restiamo in Europa, bensí all’Arsenal. Il miglior giocatore della Spagna ai mondiali under 20, eliminata dall’Italia, era senza dubbi, Fran Merida (19). Centrocampista centrale, nato a Barcellona il 4 marzo 1990, alto 175 cm, anche lui come il connazionale e compagno di squadra Fabregas, é cresciuto al Barca per poi spostarsi all’Arsenal giovanissimo, a 17 anni.
Nel 2008 é stato in prestito alla Real Sociedad con la quale gioca 14 incontri e segna una rete.
Tornato in Inghilterra ha debuttato nella coppa di lega con i Gunners il 23/09/08 contro lo Sheffield United nell’incontro vinto 6-0.
Assomiglia proprio a Fabregas come giocatore anche se spesso viene impiegato alla Nasri largo a sinistra. Mancino, bellissimo dribbling e assist-man, Wenger ne ha sempre parlato molto bene.
http://www.youtube.com/watch?v=qTlnno0SahA

Continuiamo a parlare di campionati mondiali under 20 e parliamo dei giocatori che si sono messi piú in mostra. Due brasiliani ed un ghanese hanno molto impressionato.
I due brasiliani sono Alan Kardec e Alex Teixeira (foto).
Alan Kardec de Souza Pereira Junior (20) nato a Barra Mansa il 12 gennaio 1989 é alto 1.86 mt.
Cresciuto nel Vasco da Gama, quest’anno in serie B, ha debuttato nella coppa del Brasile il 14 febbraio 2007 mentre ha segnato il suo primo goal contro il Botafogo in un derby finito 4-4. In totale per lui 10 reti in 45 incontri.
Dal 1 settembre é passato in prestito all’Internacional di Porto Alegre.
Attaccante che non sembra avere le qualitá tipiche dei giocolieri brasiliani, giocatore fisico, bravissimo di testa, mi ricorda Gilardino.
http://www.youtube.com/watch?v=M1eyl04qsec

L’altro brasiliano che sta facendo bene é Alex Teixeira Santos (19) nato a Duque de Caixas il 6 gennaio 1990. Ha 173 cm di altezza e 69 kg di peso.
Forse il giocatore che ha piú ben impressionato in questo mondiale, almeno dal punto di vista tecnico.
Anche lui come Alan Kardec é cresciuto ed ancora continua a giocare nel Vasco. A lui giá in passato si sono interessante squadre europee, soprattutto le solite inglesi Chelsea e Manchester United . É stato votato miglior giocatore mondiale per la FIFA nel 2008 tra gli under 17.
Nel 2008 diventa titolare della squadra carioca e firma un contratto con una quota di rescissione di 100 milioni di reais (39 milioni di euro).
Grandissima tecnica, velocitá nel dribbling, salta gli avversari in modo semplice, uno dei giocatori piú interessanti del panorama internazionale. Un altro dei giovani promettenti verdeoro, degno dei nomi piú storici del Brasile, da Garrincha a Ronaldinho. Ne sentiremo parlare ancora.

Nel Ghana invece bella compagine che stiamo assistendo ai mondiali, e che giocherá la finale proprio contro il Brasile, c’é un giocatore che a suon di goals sta trascinando gli africani, Dominic Adiyiah (20).
Nato ad Accra il 10 luglio 1989, é una punta forte fisicamente anche se non molto alto 1.72 mt.
Cresciuto nel Feyenoord Academy, squadra africana succursale della piú famosa squadra olandese, dove nel 2007 segna 11 goals su 24 partite giocate, viene incluso nell’All Star del campionato e nominato anche miglior giocatore dello stesso. Dallo scorso anno gioca in Norvegia nello Fredrikstad FK.
Con la nazionale under 21 ghanese in questo mondiale ha giocato 5 incontri segnando 6 reti ed é il momentaneo capocannoniere.
Pensando ad attaccanti africani del passato, ricorda il liberiano, ex Milan, George Weah. Ha un ottimo senso del goal, molto interessante. Nel video il suo goal al Sud Africa nei supplementari al minuto 3:50. Bellissimo.
http://www.youtube.com/watch?v=Lk1G9rcrRL8

Per parlare dell’ultimo giocatore di questa rassegna ci spostiamo in Argentina, al Velez Sarsfield.
Maximiliano Moralez (22) detto “Frasquito” a causa dei suoi soli 161 centimetri d’altezza.
Nato a Granadero Baigorria il 27 febbraio 1987. É cresciuto calcisticamente nel Racing Club dove debutta nel 2005. Nel 2007 viene acquistato dal Moscow FC ma gioca solo 6 volte e torna in Patria. Quest’anno passa al Velez al quale regala il titolo con un suo goal contro l’Huracan.
A livello di nazionali guida insieme ad Aguerro ed al laziale Zarate, l’attacco argentino under 20 ai campionati giovanili sudamericani. Viene votato secondo miglior giocatore del torneo proprio dietro al capocannoniere Aguerro.
Rapidissimo di gambe, grandissimo tiro dalla distanza e bravo a servire i compagni é un ambidestro. Penalizzato forse dal piccolo fisico é un giocatore spesso determinante. Ricorda Miccoli. Puó giocare sia dietro le punte sia partendo largo da sinistra.

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