venerdì 18 settembre 2009

Generazione di Fenomeni: il nuovo che avanza

Secondo appuntamento con i giovani giocatori, ancora poco conosciuti del calcio internazionale. Questa settimana vi propongo ben 12 giocatori. Alcuni di loro sono giá conosciuti a livello internazionale, altri delle vere sorprese, sicuramente sono tutti di prospettiva ed estremamente interessanti. So che l'articolo é lungo ma vale la pena conoscere alcuni dei probabili futuri "campioni". Il nostro viaggio comincia dall'Argentina ed i giocatori dalla patria di Maradona di cui parleró sono cinque. I primi due vengono entrambi dal Rosario Central. Jesus Mendez e Guillermo Burdisso (foto). Jesus Mendez (24) centrocampista. Nato a San Rafael il 10 gennaio 1985. É alto 1,85 ed ha iniziato la sua carriera nel River Plate. Nel 2007 é stato acquistato dal San Gallo, dove dopo un campionato, 29 partite e zero goals, ha lasciato per trasferirsi al Rosario Central sua squadra attuale. Sinora é stato un giovane promettente che non ha mai confermato le aspettative ma quest'anno sta facendo molto bene e sembrerebbe essere finalmente esploso. É un centrocampista di qualitá a cui piace soprattutto attaccare. Grintoso, grande tocco di palla e molto movimento. Un misto tra Riquelme e Veron. Non ci sono molti video di Mendez online ma ecco quello del suo gol che diede la promozione in serie A al Rosario. Il goal é stato segnato di sinistro anche se Mendez é un destro. http://www.youtube.com/watch?v=NvmlLq5OgpE&feature=related L'altro giocatore del Rosario é Guillermo Burdisso (21) che oltre ad essere un compagno di squadra di Mendez é anche il fratello piú giovane di Nicolas difensore della Roma. E proprio come il fratello anche Guillermo é un difensore. Centrale di 1 metro e 90 centrimetri é nato a Altos de Chipion il 24 aprile 1988. Forte fisicamente e nelle palle alte, é cresciuto nella "cantera" del Rosario Central e segnó subito sia nella partita del debutto sia nella successiva. Utile nelle negli inserimenti in attacco. Di testa é insuperabile ma sa cavarsela anche con gli attaccanti veloci. Diverso dal fratello, molto piú fisico anche se meno duttile. Assomiglia nel modo di giocare a difensori tipo Nesta, Lucio o Dainelli. Ha giocato anche da terzino destro in qualche occasione. Da vedere il video, attinente alla partita disputata circa 10 giorni fá. Il primo goal é un bellissimo colpo di testa di Burdisso. Il secondo goal del Rosario nasce su un gran cross di Mendez che viene definito dal telecronista "el mejor jugador del partido". La terza rete é una sfortunata devizione finita in rete dello stesso Burdisso. http://www.youtube.com/watch?v=Kll2wzphxlE Ci spostiamo di cittá, Buenos Aires, sponda River. Diego Buonanotte (21) nato a Teodolina il 19 aprile 1988 del River Plate appunto é definito uno dei piú grandi talenti del calcio argentino. Piccolo di statura, solo 1 metro e 61 centimetri, fa della tecnica e della rapiditá la sua forza e caratteristiche principali. Riesce a saltare l'uomo con estrema facilitá e fa parte di una scuola argentina di piccoli funanboli che ormai da decenni nascono nel paese sudamericano. Campione olimpico con l'Argentina a Pechino lo scorso anno, ha il doppio passaporto argentino ed italiano. Il padre fú un ottimo calciatore negli anni 70. Ha debuttato in serie A col River a soli 17 anni nel 2006 rimpiazzanto Gonzalo Higuain, oggi al Real Madrid. Il suo nome é stato spesso accostato a diverse squadre europee, tra tutte il Benfica, ma probabilmente lo scarso interesse che attrae il River, in crisi ormai da diversi anni, lo ha tenuto lontano da palcoscenici migliori. Buonanotte é un centrocampista offensivo che puó giocare sia dietro le punte sia partendo largo. Sicuramente é un giocatore interessante, soprattutto dal punto di vista tecnico e sono convinto presto potrá sbarcare in Europa. Come tipo di giocatore mi ricorda Saviola, un altro ex del River. Enano (il nano) é un mancino con una gran botta da lontano ma riesce a calciare bene anche di destro e nonostante la giovane etá é un leader ed ha una forte personalitá. http://www.youtube.com/watch?v=ihrO0tJw_DM&feature=related Altro argentino é Leonel Vangioni (22) del Newell's Old Boys. Nato il 5/05/1987 a Villa Constitucion ha debuttato in A col Newell's nel novembre del 2006 dopo esser cresciuto nel Club Atletico Riberas del Paraná, squadra della sua cittá. Vangioni é un centrocampista che puó giocare sia sul centro-sinistra sia sulla fascia sinistra. Ben messo fisicamente, é alto 1,81 cm, sa fare bene sia la fase difensiva che quella offensiva. Dotato anche di una buona tecnica é un centrocampista completo. Maradona ha giá inviato alcuni osservatori perché sembra voglia presto convocare Vangioni nella sua nazionale. Il Newell's é allenato da Nestor Sensini ed in Argentina é una squadra che spesso ha lanciato grandi giocatori. Oltre lo stesso Sensini, anche Gabriel Batistuta, Abel Balbo, Jorge Valdano, Gustavo Dezotti, Walter Samuel, Mauricio Pochettino e piú recentemente Gabriel Heinze, Maxi Rodriguez e Lionel Messi. Vangioni é un giocatore di cui sicuramente sentiremo presto parlare. Un gol recente di Vagioni al Boca nella Bombonera al minuto 1:00. http://www.youtube.com/watch?v=1WLz1qBXJNs Ultimo argentino di questa lista é Ricardo Noir (22) del Boca Juniors. Nato a Villa Elisa, il 26 febbraio 1987 é un'attaccante che viene dalle giovanili del Boca. Ha debuttato in A il 17 maggio del 2008 in un incontro che subito fece capire le capacitá di questo ragazzo dando la vittoria agli xeneizes per 2-1 all'ultimissimo minuto di gioco (lo si puó vedere nel video) facendo parlare in Argentina da quel momento del "Sueno del pibe", il sogno del bambino, che entra, fá gol e diventa un eroe. Noir é giá famoso in Sud America, l'Internacional in Brasile lo voleva per sostituire il partente Nilmar ma il Boca é riuscito a trattenerlo. Velocissimo, e tanto, é bravo nel saltare l'uomo ed é alto 176 centimetri. La sua crescita é stata rallentata dalla rottura ad aprile di quest'anno del perone della gamba destra ma il giocatore é giá tornato in campo e accompagna Palermo nel reparto offensivo boquense e spesso si alterna a Mouche nelle scelte tecniche del Coco Basile, allenatore degli argentini. Noir é considerato giá un idolo della "Doce", tifoseria del Boca. Anche lui é un mancino, ce ne sono tanti in Argentina, viene soprannominato "Palermo juniors", forse perché anch'egli é biondo, ma potrei paragonarlo al giocatore di cui ha preso il posto, ovvero il genoano Palacio. http://www.youtube.com/watch?v=FWvR03c65qw&feature=related Spostiamoci in Brasile dove non mancano mai giocatori interessanti. Vi parlo di un attaccante che sta segnando molto in Brasile. Si tratta di Sosthenes José Santos Salles ma conosciuto come Neto Berola (21) attaccante del Vitoria, squadra di Salvador e della serie A brasiliana. Berola é nato a Itabuna il 18 di novembre del 1987 ed é venuto alla ribalta soltanto nell'ultimo anno. Ha iniziato la sua carriera nel Buerarema e nel 2007 nel campionato Intermunicipale della Bahia é risultato il miglior giocatore della competizione, mostrando subito un talento raro e quindi passato alla juniores dell'Itabuna. Nel 2008 debutta con la prima squadra dell'Itabuna, serie C brasiliana, diventando subito idolo della tifoseria grazie ad una grande prestazione in tutto il Campionato Baiano 2008. Nello stesso anno ottiene un provino con il Vitoria ma non gli viene offerto nessun contratto. Un anno dopo nel 2009, é l'anno dell'esplosione nell'Itabuna, e con 13 goals nel baiano, diventa vice cannoniere del torneo. A lui subito si interessano diverse grandi, come Vasco, Bahia e Atletico-PR ma é il Vitoria che si assicura le sue prestazioni ed il 20 giugno esordisce nel campionato brasiliano. Nel Vitoria ha un'evoluzione tattica e da centrocampista offensivo col numero 10 passa ad essere un attaccante che spesso viene impiegato da punta centrale. Quest'anno ha giá segnato 4 reti su 10 partite di campionato oltre ai goals nel baiano e nella coppa sudamericana che hanno portato il Vitoria agli ottavi per la prima volta nella loro storia dove affronterá il River Plate dell'Uruguay. É una prima punta ed anche se non forte fisicamente, 1 metro e 71 per 66 kg, ha un buon fiuto del goal, botta da fuori aerea e discreta tecnica. Sicuramente a lui giá si sono interessante alcune delle grandi del Brasile ed é probabile che alla fine di questo campionato, possa giá cambiare maglia, potrebbe essere una europea? http://www.dailymotion.com/video/x8zz9b_neto-berola_sport Diego Souza (24) del Palmeiras é da poco venuto all'attenzione internazionale per esser stato convocato da Dunga per la nazionale brasiliana per l'incontro col Cile. Nasce a Rio de Janeiro il 17 giugno del 1985. Ottima postura fisica, 1,86 per 86 kg. Cresce nel Fluminense squadra di Rio dove debutta nel 2003. Nel 2005 é venduto al Benfica ma dopo nessuna partita giocata da titolare torna in patria, in prestito al Flamengo dopo soli 2 mesi. Tornato dal prestito nello stesso anno, si trasferisce questa volta al Gremio. Ed é qui che inizia la crescita tecnica e fisica del giocatore. Campione gaucho e vice della Libertadores con la squadra di Porto Alegre, Diego Souza é una delle stelle del Gremio e nel 2008 decide di trasferirsi al Palmeiras di Vanderlei Luxemburgo con il quale vince un campionato paulista. Da allora disputa 108 partite con 27 reti. Diego Souza é un centrocampista esterno destro. Grande tiro da fuori e gran dribbling sono se sue migliori qualitá. Puó dalla fascia destra o sinistra ma gli piace accentrarsi per poi scaricare la botta. É uno dei leader della capolista Palmeiras e, forse al momento, il miglior giocatore del brasileirao. Con le debite distanze, ma mi ricorda Cristiano Ronaldo. http://www.youtube.com/watch?v=o5AM3KfJwZk Uno dei giovani piú interessanti degli ultimi 2 anni in Brasile é Renan Oliveira (19) dell'Atletico Mineiro. Sconosciuto ai piú in Europa, é giá molto apprezzato in patria. Nato a Itabira il 29 dicembre 1989. Rivelazione dello scorso campionato, sta continuando la sua crescita anche nel campionato attuale. Si é fatto nel settore giovanile dell'Atletico Mineiro e ha giá fatto parte delle nazionali under-17 e under-18 del Brasile ed é stato il numero 10 della sua nazionale all'ultimo campionato sudamericano under-20 che proprio il Brasile ha vinto. É un numero 10 classico, alto 1,82 per 72 kg, ha grandi doti tecniche. Dal suo debutto in A nel 2008 ad oggi ha disputato 31 partite e segnato 10 reti. Talentuoso, salta bene l'avversario, grande tecnica, forte fisicamente ha subito un infortunio al legamento collaterale del ginocchio destra da cui ha ben recuperato. Per lui il Galo ha rifiutato giá buone proposte da squadre spagnole ed olandesi perché il giocatore viene molto considerato dalla sua attuale societá e non solo. Ricorda molto Kaká. Nel video le immagini dopo il minuto 1:00. http://www.youtube.com/watch?v=l4Ses6wtLk0 Veniamo in Europa ma parlando sempre di giocatori sudamercani. Luis Suarez (22) é un giocatore giá abbastanza conosciuto comunque nel panorama mondiale. Uruguaiano, nato a Salto, il 24 gennaio 1987 gioca nell'Ajax. É una seconda punta, alto 1,81 s'é formato nelle giovanili del Nacional de Montevideo dove debutta nella A dell'Uruguay nel maggio 2005. Nel 2006 passa al Groningen per 1 milione di dollari. Al primo anno con 29 partite disputate segna 10 goals, l'anno dopo nel 2007 per 9,5 milioni di euro passa all'Ajax dove sino ad oggi ha giocato 74 incontri con 47 reti. É una seconda punta molto bravo tecnicamente. Vede bene la porta, ha un gran bel tiro da fuori ed é un trascinatore in campo, tanto da essere giá oggi il capitano dei lancieri di Amsterdam. Il suo unico difetto é un carattere molto forte, tanto da causargli sin troppi cartellini gialli. É un nazionale e quest'anno ha iniziato benissimo. Era stato accostato alla Roma qualche mese fá. Ci sono tantissimi giocatori che cambiano maglia ed arrivano nei migliori campionati d'Europa. Luis Suarez é uno di quelli che quando lo si vede giocare ci si chiede com'é possibile nessuno lo abbia ancora preso. Tanto talento e classe servirebbero a qualsiasi squadra, anche italiana. http://www.youtube.com/watch?v=WgUn4RrL9Ic Restiamo all'Ajax e parliamo di Aissam Aissati (21) alto 1,75 x 68kg. Nato in Olanda a Utrecht, da genitori marocchini il 16 agosto 1988, ha scelto la nazionale olandese dove con l'under 21 orange ha vinto gli europei del 2006 e del 2007 segnando in totale 4 reti su 8 partite disputate. Cresciuto nelle giovanili del PSV ed il 18 ottobre 2005 debuttando in Champions per la squadra di Eindhoven lo ha fatto diventare il piú giovane olandese a debuttare nella competizione europea. Nel gennaio 2007 per fare esperienza era stato mandato al Twente per sei mesi. Tornato alla base, nel luglio del 2008 é stato venduto all'Ajax, facendone cosí il quarto giocatore di sempre a cambiare maglia tra le due grandi d'Olanda. All'Ajax, Aissati sta trovando la sua giusta dimensione. Ha disputato solo 9 partite con 1 goal segnato ma sta crescendo calcisticamente. A me é sempre piaciuto tutto le volte che l'ho visto giocare. Centrocampista piú offensivo che incontrista. Puó giocare sia interno che esterno. Buon tiro dalla distanza. Bella corsa. Rapido. A me nelle movenze ricorda De Rossi forse perché anche lui al momento di calciare in porta non si fa problemi se deve usare il sinistro. Lo vedrei bene in un centrocampo a quattro a sia in linea che a rombo. Inoltre é olandese quindi disciplinato tatticamente. É ancora molto giovane e non ancora definitivamente esploso ma sicuramente interessante. http://www.youtube.com/watch?v=14zsqOEVvno Restiamo in Olanda ma passiamo all'Heerenveen. Una delle rivelazioni del calcio olandese degli ultimi anni. A me hanno impressionato positivamente 2 giocatori, Paulo Henrique e Roy Beerens. Paulo Henrique (20) é un attaccante brasiliano, molto giovane che peró si sta imponendo nel campionato olandese. Nato a João Pessoa il 13 Marzo 1989, alto 1,80, il 21 agosto 2007 si é trasferito in Olanda dall'Atletico Mineiro, dove era cresciuto a livello giovanile e disputato con la prima squadra solo 13 partite realizzando 3 reti. Paulo Henrique segnó al suo debutto in Brasile dando la vittoria al Galo sul San Paolo in trasferta per 1-0 e segnó anche al debutto con la maglia del'Heerenveen, dove ad oggi ha segnato 13 goals in 38 matches. Ha vinto una coppa d'Olanda pochi mesi fá in finale sul Twente, primo trofeo assoluto vinto dall'Heerenveen. In poche parole, non é un attaccante bellissimo da vedere, non ci si deve aspettare il gran numero ma é uno che in area, ogni palla che gli arriva vicino, in un modo od in un altro la butta dentro. Alla Inzaghi o ancor di piú assomiglia a Luis Fabiano. A livello internazionale ancora lo conoscono in pochi, ha 20 anni, gioca in una squadra non blasonata, fá goal...secondo me un pensierino si ci potrebbe fare. Io l'ho visto giocare e mi é sempre piaciuto. Magari mi sbaglio? http://www.youtube.com/watch?v=R7kUM5k0CDQ Ultimo giocatore di questa lunga carellata é Roy Beerens (21) anch'egli dell'Hereenveen. Nato a Bladel il 22 decembre 1987 é alto 1 metro e 74 centimetri. Cresciuto nel PSV ha disputato dal 2005 al 2007 9 partite mettendo a segno 1 goal. In prestito al Nec nel 2007 con 14 incontri e 2 reti s'é definitivamente trasferito all'Heernveen nello stesso 2007. Ha da allora giocato 60 incontri con 17 goals messi a segno. Anche lui ha vinto l'europeo under 21 disputatosi proprio in Olanda, cosí come Aissati. É un giovane molto interessante puó giocare in diversi ruoli, esterno di centrocampo (forse ruolo preferito), seconda punta, ala o in qualsiasi dei 3 nel 4-2-3-1. É sicuramente un giovatore importante all'Heerenveen. Bravo tecnicamente, salta facile l'uomo ed é rapido. Anche lui mi é piaciuto tanto quando l'ho visto giocare sia con la sua squadra che in nazionale. Il nuovo Overmars? http://www.youtube.com/watch?v=FrEYm_TMMko

Nessun commento:

CALCIO IN STREAMING