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sabato 8 maggio 2010

Calcio&Mercato: inizia il via vai

In Brasile, il Fluminense e l'Internacional pensano in grande e si preparano a grossi colpi di mercato.
La squadra tricolor di Rio de Janeiro é vicinissima al centrocampista del Chelsea Deco (32).
Un dirigente del Flu, Marcelo Penha, si trova giá a Londra dove incontrerá sia il giocatore che la societá di Ancelotti per trovare l'accordo per portare giá dalla prossima settimana il regista del Portogallo (che peró é nato in Brasile) a Rio.
L'offerta sarebbe di oltre 200.000 euro al calciatore e di 1,3 milioni al Chelsea, squadra con la quale Deco ha ancora un contratto sino al 2011. Domani potrebbe giá esserci l'addio subito dopo la vittoria sul Wigan che potrebbe portare il titolo ai Blues.

Un'altra brasiliana che vuole fortemente rinforzarsi é l'Internacional di Porto Alegre, infatti il colorado ha praticamente chiuso per il ritorno di un ex, Tinga (32).
Il centrocampista, uno dei beniamini dei tifosi, é attualmente un giocatore del Borussia Dortmund, club al quale si era trasferito proprio dall'Inter nel 2006.
Il calciatore dovrebbe partite subito dopo l'ultima di Bundesliga dei giallo-neri contro il Friburgo. L'unico ostacolo alla formazione brasiliana é un'offerta milionaria arrivata al Borussia dal un club del Qatar fortemente interessato al giocatore.

Nel frattempo, lo stesso Internacional é molto vicino a Martin Palermo (36), altro giocatore del Boca, dopo che in febbraio l'Internacional aveva comprato Abbondanzieri proprio dagli argentini.

E visto che si parla di Argentina e di Boca Juniors, il club piú titolato al mondo ha praticamente chiuso col difensore centrale del Newell's Old Boys, Juan Manuel Insaurralde (25).
Il Newell's ha bisogno di vendere ed il Boca di un difensore il tutto dovrebbe avvenire subito dopo la fine del mondiale.

Mauro German Camoranesi (33) si é incontrato col River Plate per un clamoroso ritorno in patria. L'ex giocatore del Banfield, sia secondo la stampa messicana sia di quella argentina, ha richieste oltre che dal River, anche dal Lione in Francia e dal Cruz Azul in Messico. Lascerá la Juve dopo ben 8 anni. Conferme sono arrivate anche dal suo procuratore Sergio Fortunato.

Ormai é certo, Nicolas Otamendi (22) disputerá oggi l'ultima partita col suo Velez Sarsfield, su di lui l'Inter di Moratti ed il Real Madrid. Nell'incontro con il Chacarita il Velez ha la possibilitá di qualificarsi per la prossima Copa Sudamericana, dopodiché il difensore centrale sará giá a disposizione di Maradona in vista dei prossimi mondiali in Sud Africa.

sabato 22 agosto 2009

Ferrara: "Dobbiamo tornare a vincere"


«Mourinho-Lippi? Sapete il rapporto che mi unisce con il ct della Nazionale e il suo pronostico l'ho trovato semplice un pronostico. Anzi ora abbiamo più pressione addosso. Speriamo che Lippi abbia ragione. Per quel che riguarda la polemica sono rimasto molto sorpreso per la reazione di Mourinho perché l'anno scorso Lippi aveva pronosticato i nerazzurri come trionfatori dello scudetto e l'allenatore portoghese non disse nulla, come nessuno peraltro. Ecco perché non capisco la sua reazione. Fino ad ora i risultati gli danno ragione poi se è bravo anche a parole bravo lui. Certo però questo tipo di reazione mi fa capire che ci siamo davvero migliorati e gli altri cominciano a temerci. Scudetto? Lo vincerà la squadra più regolare. Sarà una bella lotta e la Juve ci sarà fino alla fine».
«Rispetto alla partita con il Siena della stagione scorsa mancavano due partite alla fine del campionato. Tutto si è concretizzato in fretta mentre qui abbiamo avuto tempo di metabolizzare la cosa e preparare l'inizio del campionato. Possiamo dire che è la mia terza panchina in serie A ma le emozioni sono comunque molto forti. Incomincio dall'inizio il mio primo campionato e dunque è evidente che ci sono sensazioni belle. È tutto diverso rispetto a maggio. Era anche una situazione meno difficile rispetto a maggio. Qui c'è da affrontare stagione lunga e le aspettative sono altissime e di conseguenza anche le responsabilità. Del Piero giocherà? È convocato quindi come tutto gli altri è a disposizione. Valuterò fino all'ultimo le condizioni di tutti anche perché Alex non è l'unico ad avere avuto problemi. Caceres non c'è perché ha problemi di visto in Uruguay».
«Dobbiamo tornare a vincere». È chiaro il messaggio alla vigilia del debutto in campionato contro il Chievo del tecnico della Juventus, Ciro Ferrara. «Le aspettative su di noi sono altissime - ha detto in conferenza stampa - Ed è giusto così. Veniamo dal secondo posto dello scorso anno e ci siamo rinforzati. Dovrò essere bravo a gestire l'entusiasmo che si è creato intorno all'ambiente. Cercheremo sempre di vincere perchè siamo la Juve».
«Non si può sbagliare la prima partita in casa»: questo l'imperativo categorico che il tecnico juventino lancia ai suoi uomini e a tutto lo staff nella stagione del rilancio ai massimi livelli. Il tecnico napoletano dice di apprezzare la quotazione elevata che la critica ha assegnato alla sua squadra quest'anno, ma avverte: «È meglio partire a fari spenti, anche se non è facile, perché siamo la Juve». In leggero dubbio Del Piero, che ha smaltito quasi completamente il mal di schiena e qualche incertezza anche per Chiellini che si è allenato solo un giorno.

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